Antonio Giovinazzi ha guidato la Alfa Romeo Racing il giovedì durante i test invernali sul circuito di Barcellona. Ha montato la mescola C3 (soft) e ha puntato interamente sulla raccolta dati e rendimento delle gomme. Durante la mattinata il pilota italiano ha registrato come miglior tempo un 1’18.511 percorrendo 56 giri. Nelle ore pomeridiane i giri completati sono stati 98, per un totale di 154 tornate e ha chiuso all’ottavo posto complessivo. A cinque minuti dalla fine della sessione Giovinazzi ha causato l’ultima bandiera rossa del day-4, restando fermo all’uscita della pitlane.
Alfa Romeo Racing F1: le parole di Antonio Giovinazzi
Giovinazzi ha mostrato ottimismo durante queste due giornate in cui ha guidato la sua Alfa Romeo Racing. Non è stato di poca parola, anzi: “È andato tutto bene, alla fine abbiamo le stesse persone dello scorso anno nel team, ma con una maggiore motivazione. Dopo lo scorso anno sono molto motivati, e questo è molto bello da vedere sia per me che per Kimi. Stiamo lavorando molto bene e dobbiamo continuare così per essere sicuri di arrivare nel miglior modo possibile a Melbourne“. Giovinazzi ha poi sottolineato l’importanza di sentire la completa fiducia da ‘titolare’: “È un approccio differente, lavoro sulla mia vettura con i miei ingegneri. Negli ultimi due anni non è stato semplice saltare da una macchina all’altra. Mi sto godendo questo momento, tutto sembra andare bene e questo è molto importante. Ho lavorato con persone e ingegneri diversi, ho accumulato una discreta esperienza anche lavorando con la Ferrari. Per me sono un pilota migliore rispetto al 2016 o 2017″.
Inoltre, si è ritenuto fortunato ad avere come compagno di squadra un pilota esperto come Kimi Raikkonen: “Kimi è davvero motivato quest’anno e per me è una cosa positiva. È un maestro ma sarà anche un riferimentonel corso della stagione per i risultati. Sarà importante lavorare molto bene insieme, nella stessa direzione, e raggiungere i migliori risultati per il team. Partiamo alla pari”.
Sulle potenzialità della macchina non si è sbilanciato molto e come spiega il pilota, solamente durante le qualifiche di Melbourne in Australia si saprà il vero potenziale di tutte le monoposto in griglia.