Un altro buon fine settimana del GP Brasile per la Scuderia Ferrari, che ieri ha ottenuto 18 punti grazie al quinto posto di Charles Leclerc e al sesto di Carlos Sainz. Significa che la squadra fa un significativo passo avanti in termini di classifica costruttori, poiché il suo vantaggio sulla McLaren è aumentato a 31,5 punti.
La gara era stata pianificata nei minimi dettagli con l’obiettivo di portare entrambe le vetture alle spalle dei due team in lotta per il titolo piloti e costruttori. La strategia e i pit-stop sono stati ben eseguiti e i piloti hanno svolto un lavoro intelligente di gestione delle gomme, spingendo quando era necessario, senza commettere errori. La SF21 ha lavorato bene sia sulle mescole medie che sulle dure, correndo ad un ritmo ragionevole, capace di mantenere le posizioni guadagnate nei primi giri.
Il terzetto di gare nelle Americhe ha visto un trend positivo per la Ferrari che le consentirà di affrontare gli ultimi tre Gran Premi del Medio Oriente sapendo di poter lottare fino alla fine per il terzo posto, che è l’obiettivo realistico di questa parte finale della stagione. Due delle restanti tre gare si svolgono su tracciati su cui la Formula 1 non ha mai corso prima, quindi prepararsi bene per i fine settimana sarà ancora più importante, così come l’affidabilità, sempre un fattore cruciale.
GP Brasile: le interviste ai piloti
Charles Leclerc: “È stata davvero una bella gara. Non eravamo soddisfatti dopo le qualifiche Sprint di ieri, quindi ieri sera abbiamo lavorato duramente per analizzare dove potevamo apportare dei miglioramenti. Ed è quello che abbiamo applicato oggi, quindi sono molto contento della prestazione. Ho avuto un ottimo inizio, che è stato il mio primo obiettivo. Dopodiché, la gara è stata tutta una questione di gestire bene le gomme e mantenere il distacco da quelli dietro di me. Sembra buono anche in termini di distacco dai nostri diretti concorrenti in campionato, quindi, nel complesso, un fine settimana molto positivo”.
Carlos Sainz: “Non posso essere contento del risultato di oggi perché penso che se avessi fatto una partenza pulita dal traguardo, probabilmente sarebbe finito con il quinto posto. Dobbiamo continuare ad approfondire per capire qual è stata la causa. Poi ho avuto un contatto con Lando (Norris) e questo mi è costato posizioni a Checo (Perez) e Charles. Da lì, il ritmo è stato buono per tutta la gara, ma è andata così”.
“Ci sono molti aspetti positivi da portare via da questo fine settimana. Innanzitutto i punti che siamo riusciti a raccogliere come squadra per allungare il vantaggio sulla McLaren e in secondo luogo il buon feeling con la vettura, la gestione delle gomme e il buon ritmo sin dal venerdì. È solo frustrante non aver sfruttato al massimo le ultime due gare dopo una partenza ricca di eventi, ma continueremo a spingere”.