General Motors ha spostato la sua strategia legale nella sua battaglia legale per dimostrare che Fiat Chrysler Automobiles NV ha cospirato con i principali ufficiali della United Auto Workers per danneggiare la posizione competitiva di GM. La società automobilistica ha intentato una causa presso il Wayne County Circuit Court, sperando forse che le leggi statali saranno più favorevoli e consentiranno agli avvocati di GM di vincere il processo. Wayne County si trova a Detroit, dove ha sede GM.
A luglio, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Paul Borman ha respinto la causa originale che GM aveva presentato a novembre. Borman ha affermato che General Motors, non poteva sostenere una causa federale per racket contro FCA perché non poteva dimostrare che la cospirazione era la causa diretta di eventuali danni. La casa americana ha deciso di fare appello alla sentenza.
In una nuova causa intentata contro FCA e Alphons Iacobelli, l’ex vice presidente delle relazioni sindacali della FCA che è stato condannato per aver violato il diritto federale del lavoro corrompendo un ufficiale chiave della UAW e membri dello staff sindacale, GM continua a sostenere che FCA e luogotenenti chiave hanno corrotto i funzionari della UAW come parte di un piano più ampio per forzare una fusione GM-FCA.
Nonostante il passaggio a un tribunale diverso, FCA non sembra ritenere che nulla sia cambiato, affermando che la nuova causa intentata nella contea di Wayne “è un rimaneggiamento delle assurde teorie del complotto proposte da GM nella sua causa federale secondo cui il giudice Borman ha respinto il pregiudizio”. La società con sede a Auburn Hills nel Michigan, ha anche affermato che avrebbe organizzato una difesa “aggressiva”.
Gli avvocati di GM sono stati impegnati questa settimana, intenta a intentare una nuova causa nel New Jersey contro Joe Ashton, un ex vice presidente della UAW che è stato anche membro del consiglio di amministrazione di General Motors per tre anni.
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