Gigafactory a Mirafiori: effetti positivi per 20 anni dal progetto

La conferma arriva da Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino
stellantis

In queste ultime settimane, uno degli argomenti più “caldi” del settore economico italiano è stato quello della nuova Gigafactory che Stellantis potrebbe realizzare in Italia. Il gruppo, infatti, sta valutando con sempre maggiore attenzione la realizzazione di un nuovo stabilimento di produzione di batterie in Italia. A rendere concreta l’ipotesi di realizzazione del progetto c’è il sostegno del Governo, pronto a garantire fonti significativi per realizzare il nuovo impianto, fondamentale per la transizione elettrica dell’industria automotive.

Le sedi candidate ad accogliere la nuova Gigafactory di Stellantis sono due. Da un lato c’è lo stabilimento di Mirafiori, individuato da FCA in occasione del “Piano Italia” come riferimento per il futuro polo elettrico del gruppo. La seconda opzione è, invece, rappresentata dallo stabilimento di Melfi. Il sito lucano è uno dei più grandi stabilimenti europei di Stellantis e sarà la sede della produzione di quattro auto elettriche a partire dal 2024.

La realizzazione della Gigafactory porterà un impatto positivo sull’economia locale dell’area che sarà scelta da Stellantis. Secondo quanto dichiarato da Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino a Repubblica, l’impatto della realizzazione della Gigafactory garantirebbe un rilancio significativo per l’area torinese con effetti positivi per i prossimi 15-20 anni.

Gallina conferma come la realizzazione del progetto potrebbe essere paragonabile all’effetto positivo garantito dalle Olimpiadi. Si tratta di un investimento importantissimo che avrebbe, secondo Gallina, un effetto moltiplicatore degli investimenti e genererebbe un clima positivo in grado di sostenere l’economica per moltissimo tempo.

Ricordiamo che anche diversi parlamentari piemontesi si stanno attivando per spingere Stellantis, tramite il supporto del Governo, a realizzare la Gigafactory e a farla a Mirafiori. La posta in gioco è davvero elevata e gli interessi legati al progetto vanno bel oltre quelli di Stellantis. Gli effetti postivi degli investimenti saranno davvero elevati.

Anche a Melfi si spinge per la realizzazione della Gigafactory

Chiaramente, anche lo stabilimento di Melfi, i sindacati e tutte le realtà economiche collegate alla produzione del sito spingono per la realizzazione della Gigafactory. Il sito lucano sta attraversando un momento molto difficile. Da inizio 2021, in parallelo alla nascita di Stellantis, si è registrata una progressiva riduzione della produzione che porterà, tra pochi mesi, al taglio di una delle due linee.

Per il futuro, Stellantis ha confermato nuovi investimenti, con la realizzazione di ben quattro nuove auto elettriche da produrre sfruttando la piattaforma Medium. I quattro modelli saranno realizzati su di una linea unica. Per il momento, Stellantis non ha chiarito quali saranno i modelli ad essere realizzati ma ha confermato di voler raggiungere l’obiettivo di 400 mila unità prodotte all’anno una volta che tutte le produzioni saranno a regime.

Con la Gigafactory, il polo industriale di Melfi potrebbe registrare un ulteriore passo in avanti delle attività, a tutto vantaggio dell’economica locale. L’indotto di Melfi rappresenta una fetta consistente del tessuto industriale del Sud Italia e gli investimenti di Stellantis avranno un ruolo decisivo sul futuro di molte piccole e medie imprese. Maggiori dettagli sul progetto della nuova Gigafactory dovrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane, probabilmente già l’8 luglio, in occasione dell’evento Electrificaton Day.

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