In queste settimane estive si sono moltiplicati i rumors in merito al ritorno della Fiat Punto. Nel futuro del marchio Fiat potrebbe esserci spazio per il brand Punto che potrebbe fare il suo ritorno andando a colmare il vuoto che Fiat ha ora nel segmento B del mercato. Ad oggi, infatti, Fiat è molto forte nel segmento A, con Panda e 500 (anche in versione Elettrica), e può contare sulla 500X e sulla gamma Tipo nel segmento C. Con l’imminente uscita di scena della 500L, c’è urgente bisogno di nuovi progetti e i lavori di sviluppo potrebbero essere già avviati.
Il ritorno della Fiat Punto, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe concretizzarsi non con il semplice debutto di un nuovo modello. Fiat, infatti, potrebbe riportare in vita la Punto con una gamma di nuovi modelli (già pronti per l’elettrificazione) con l’obiettivo di sostenere la crescita nel mercato europeo e, in particolare, nel suo segmento di riferimento, il segmento B.
I primi dettagli della nuova famiglia Fiat Punto
Alla base della nuova gamma Punto dovrebbe esserci l’oramai ben nota piattaforma CMP, ereditata da Stellantis dal gruppo PSA. Tale piattaforma è utilizzata sia dalle hatchback che dai crossover di segmento B realizzati da PSA negli ultimi anni (dalla Peugeot 208 all’Opel Corsa e fino ad arrivare a Peugeot 2008, DS 3 Crossback, Opel Mokka e Citroen C4).
La CMP potrebbe, quindi, essere la base giusta per realizzare sia la nuova Fiat Punto, ovvero una tradizionale hatchback di segmento B in grado di raccogliere l’eredità della Punto uscita di scena nel 2018. La piattaforma, inoltre, dovrebbe essere anche la base di un crossover di segmento B da realizzare per colmare un ulteriore vuoto della gamma Fiat, quello di modelli rialzati, sempre più richiesti sul mercato delle quattro ruote.
La presenza della piattaforma CMP permetterebbe anche la realizzazione di modelli a zero emissioni. La piattaforma, infatti, è stata utilizzata da PSA anche per realizzare i suoi modelli elettrici principali come la 208 e la 2008 a zero emissioni. Ricordiamo che la CMP sarà la piattaforma di riferimento di Stellantis per i modelli ultracompatti almeno fino al 2025 quando poi arriverà la nuova piattaforma Small.
La nuova Fiat Punto non sarà realizzata in Italia
Al momento, il progetto della nuova famiglia di Fiat Punto ha poche certezze. Uno dei pochi punti fermi è rappresentato dal fatto che il nuovo modello (o i nuovi modelli, se le indiscrezioni sulla gamma verranno confermate) non sarà prodotto in Italia. I modelli su base CMP, infatti, dovrebbero essere realizzati tutti negli stabilimenti che Stellantis ha ereditato da PSA oppure nei siti europei di FCA (come Tychy in Polonia e Kragujevac in Serbia) dove i costi sarebbero inferiori.
Come noto, Stellantis ha già avviato una serie di investimenti a Tychy dove verrà installata una linea per produrre modelli su base CMP. Tale linea sarà utilizzata dal nuovo B-SUV di Jeep e potrebbe essere utilizzata anche dal futuro B-SUV di Fiat che potrebbe arrivare sul mercato con il marchio Punto. La variante hatchback della Punto, invece, potrebbe essere realizzata in Spagna, a Saragozza, dove oggi viene realizzata l’Opel Corsa.
Le ipotesi di realizzare una nuova Punto in Italia sono, ad oggi, prive di fondamento. Gli stabilimenti italiani del gruppo Stellantis, infatti, sono destinati ad altri progetti, in particolare al marchio Maserati, ai nuovi modelli di Alfa Romeo ed alle future elettriche che verranno realizzate a Melfi sulla nuova piattaforma Medium.
Maggiori dettagli in merito alla Fiat Punto di nuova generazione arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.