La segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica ha dato il suo parere sugli investimenti che Fiat Chrysler Automobiles ha promesso in Italia con il recente Piano Italia. La Re David ha dichiarato che mai nessun piano industriale è stato rispettato da FCA e dunque probabilmente ciò non avverrà nemmeno stavolta. In ogni caso anche se il piano fosse rispettato gli investimenti non sono sufficienti a garantire la piena occupazione negli stabilimenti italiani del gruppo.
Secondo Re David, Fiat Chrysler ormai guarda sempre più all’estero ed in particolare agli Stati Uniti e di conseguenza il nostro paese è sempre più marginale. Ciò ad esempio è stato dimostrato dal recente investimento da 4,5 miliardi di euro nel Michigan che porterà alla creazione di 6.500 nuovi posti di lavoro. La rappresentante della Fiom si chiede dove siano finite le tante nuove auto annunciate negli scorsi anni e che fine abbia fatto il cosiddetto Polo del lusso che si sarebbe dovuto venire a creare nel nostro paese. Fiom sottolinea anche i ritardi tecnologici sull’auto elettrica e sull’ibrido. Infine particolarmente grave sarebbe la situazione nello stabilimento di Grugliasco, dove il gruppo FCA non ha annunciato ancora nulla di concreto.