La Fiat 500L è in vendita dal 2012 in Europa e dal 2014 negli Stati Uniti. La sua compagna di piattaforma crossover, subcompatta 500X , è stata messa in vendita nel 2014 in Europa. Mentre la 500X ha fatto ottimi affari a livello globale, immatricolando oltre 455.000 unità nella sola Europa da quando è stata messa in vendita e continuando a mettere in piedi numeri forti fino ad ora. La 500L, lungi dall’essere l’offerta più carina in un segmento non amato, ha visto i suoi numeri di vendita europei scendere da 94.114 nel 2014 a 36.495 dell’anno scorso. Le parole del capo della Fiat Olivier Francois suggeriscono che i due modelli potrebbero fondersi in un unico modello 500XL che combina il meglio dei loro tratti individuali.
Inoltre, il veicolo che ne risulterà è considerato il primo candidato all’elettrificazione. Francois cita la capiente e potente 500L come “un corpo particolarmente buono, alto sulle ruote, per aggiungere batterie”. La 500X si inserisce nell’equazione, dal momento che la Fiat deve “pensare alla prossima generazione con lo stesso approccio al consumatore usato per questo veicolo che ha molto senso in una versione completamente elettrica, con un corpo che è ovviamente più rilevante e alla moda. Stiamo pensando che forse una miscela di X e L è la strada da percorrere, ma non è per il prossimo futuro – e quando dico prossimo, intendo non entro la fine di quest’anno.”
Le parole di Francois sulla 500L che ha un buon corpo per l’elettrificazione completa pone la questione di una piattaforma di seconda generazione. Fiat potrebbe optare per risparmiare denaro e optare per una delle sue soluzioni ibride leggere. Considerando ciò che Fiat ha nella sua lista di cose da fare nei prossimi 18 mesi, tuttavia, dalla gestione dei propri affari post-coronavirus al completamento della fusione con il Gruppo PSA, tutto è possibile.
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