La Ferrari è diventata la seconda squadra ad annunciare quando svelare la propria monoposto per il campionato 2022 di Formula 1. La Casa di Maranello svelerà la vettura, la cui designazione del telaio non è stata ancora confermata, giovedì 17 febbraio, una settimana dopo la rivelazione della rivale da parte dell’Aston Martin, e appena sei giorni prima dell’inizio dei test di Barcellona.
Anche prima della pandemia, le presentazioni erano diventati eventi piuttosto discreti con molti team che avevano deciso di rivelare tutto nelle ore prima dell’inizio dei test. Tuttavia la Ferrari è rimasta una di quelle poche squadre che cercano ancora di aggiungere un po’ di stile pre-stagionale.
Ferrari: le aspettative per il 2022
Dopo il disastro del 2020, il risultato dell’indagine della FIA sul propulsore 2019, la casa di Maranello ha riportato un po’ di orgoglio l’anno scorso. Tuttavia rimane un po’ lontana dalla lotta al comando con Red Bull e Mercedes.
Con Sebastian Vettel che ha lasciato la Ferrari nel 2020, l’arrivo di Carlos Sainz ha dato nuova vita alla squadra. Come molti di quei piloti che hanno cambiato squadra durante l’inverno 2020, Sainz ha avuto un inizio lento e impegnativo, ma poi ha gradualmente ritrovato i suoi passi. Ironia della sorte, le cose hanno cominciato a cambiare per lo spagnolo nella gara di casa del suo compagno di squadra, Monaco, dove, dopo aver conquistato la pole, Leclerc ha subito un guasto al cambio mentre si schierava in griglia. Nel frattempo, un pit stop disastroso per Valtteri Bottas ha visto Sainz conquistare il suo primo podio per la Scuderia alla sua quinta gara in rosso.
A Silverstone Leclerc sembrava destinato a ottenere una straordinaria vittoria fino a quando non è stato superato negli ultimi giri da Lewis Hamilton. Tuttavia la seconda metà della stagione ha visto una notevole serie di successi che hanno permesso alla squadra di Maranello di tenere a bada la McLaren. Oltre ai timori che il team italiano possa essersi concentrato troppo sui suoi sforzi per il 2021, a costo della sfida del 2022, la Ferrari ha una delle coppie di piloti più forti sulla griglia.
Tuttavia, considerando i punti di forza della squadra di Maranello, sicuramente paragonata a squadre del calibro di Mercedes e Red Bull, è improbabile che si sfiderà presto per il titolo. Con i media italiani e i tifosi alle spalle, la buona notizia per la squadra italiana è che un recente rimpasto vede Mattia Binotto rimanere nella sua carica di Team Principal, dandogli così la coerenza tanto necessaria mentre lavora per superare il divario di oltre 200 punti in classifica rispetto agli avversari.
