Esattamente un anno fa, Antonio Giovinazzi dava il suo contributo alla Ferrari allenandosi al simulatore e la domenica fu successo Rosso con la vittoria di Sebastian Vettel. Il pilota italiano spiega: “Si prova sempre a dare il massimo ed anche se si è in un mondo virtuale, alla fine se si fa un buon lavoro c’è sempre soddisfazione. Nel ruolo di pilota del simulatore la gratificazione arriva quando un tuo commento o una tua intuizione è approvata in pista dai due piloti titolari. Ricordo quel weekend dello scorso anno come molto positivo”.
La cosa incredibile è che al momento Giovinazzi non ha mai gareggiato in Bahrain, tuttavia afferma che non avrà problemi ad adattarsi in quanto ha già disputato dei test nel 2017 sulla Ferrari.
Giovinazzi sull’errore in qualifica in Australia
“Arrivo qui più preparato rispetto a Melbourne, dove ho pagato un errore nella gestione del traffico in qualifica. Ma ho capito cosa non va fatto, e non capiterà più”. Tuttavia, spiega che i risultati sono arrivati comunque, anche se non erano quelli sperati. “La lotta a metà schieramento si è confermata molto agguerrita, se perdi un decimo in qualifica rischi di perdere tre o quattro posizioni sulla griglia di partenza, quindi per puntare alla zona punti è necessario fare tutto il lavoro al meglio”.