La crisi che ha colpito il mondo a causa dell’impatto della pandemia COVID-19 non sarà uno ostacolo per i due produttori, Fiat Chrysler (FCA) – PSA, per fondersi. Il Presidente di FCA, John Elkann ha detto a Reuters sabato (27/06), che, attraverso una fusione con PSA, erano ansiosi di diventare il quarto più grande costruttore automobilistico del mondo all’inizio del prossimo anno. Nonostante le enormi sfide che sono derivate da COVID-19, posso confermare che il nostro lavoro di squadra verso le fusioni continua e speriamo di raggiungere il nostro obiettivo di fonderci come azienda nel primo trimestre del prossimo anno”, ha affermato Elkann.
La crisi sanitaria dovuta alla pandemia di coronavirus non sarà un ostacolo per la fusione tra FCA e PSA
“La crisi di COVID-19 sottolinea che esiste una forte logica in questa fusione”, ha aggiunto. Fiat Chrysler Automobiles ha molti piani dopo la fusione con PSA. Uno di loro lavorerà insieme alla tecnologia dei robot, dopo che FCA completerà la fusione con Peugeot PSA. All’inizio di giugno FCA ha dichiarato di aver nominato Paolo Carmassi come nuovo amministratore delegato per la quotazione del progetto robot. Carmassi negli ultimi quattro anni ha diretto il produttore di apparecchiature scientifiche Malvern Panalytical nel Regno Unito e 20 anni ha lavorato per Honeywell. Vedremo dunque come si evolverà la situazione concernente la fusione tra i due grandi gruppi che potrebbe dare origine al quarto produttore automobilistico del mondo per numero di auto vendute annualmente.
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