La settimana scorsa era stato annunciato da Stellantis un nuovo ricorso alla cassa integrazione per lo stabilimento di Cassino con un conseguente blocco della produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Il primo stop dello scorso 22 febbraio sarà seguito da una nuova fermata produttiva in programma venerdì 26 febbraio.
Il nuovo ricorso alla cassa integrazione per Cassino è stato nuovamente confermato in queste ore. All’orizzonte non ci sono incrementi degli ordini è, quindi, lo stabilmento laziale si ferma ed interrompe momentaneamente la produzione delle Alfa Romeo Giuliae Stelvio.
Le attività produttive riprenderanno la prossima settimana, probabilmente già da lunedì 1 marzo anche se non possiamo escludere uno stop ulteriore della produzione. Ricordiamo, infatti, che, a febbraio, su di un totale di 20 giorni lavorativi la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio è stata attiva solo per 14 giorni con un taglio del 30% delle attività.
Nuovi tagli potrebbero arrivare a marzo. Ricordiamo che a Cassino la produzione di Giulia e Stelvio si svolge su di un unico turno giornaliero.
Alcuni reparti restano attivi a Cassino
Anche per il nuovo stop del 26 febbraio è previsto un ricorso parziale alla cassa integrazione. Alcuni reparti dello stabilmento, infatti, restano attivi. Nel sito di produzione laziale verrà interrotta la produzione su Giulia e Stelvio ma continueranno le attività nei reparti Presse e Plastiche dove si realizzano alcuni componenti per altri stabilimenti del gruppo Stellantis.
Da notare, inoltre, che resta attiva la linea del Maserati Grecale. Il nuovo SUV è attualmente in fase di pre-produzione. Nel reparto dedicato al nuovo modello del Tridente vengono realizzate le prime unità pre-serie del futuro entry level Maserati sviluppato a partire dalla piattaforma Giorgio, la stessa dove vengono realizzate le Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
Il nuovo Maserati Grecale ricoprirà un ruolo chiave per il futuro di Cassino. Il futuro D-SUV, infatti, è, al momento, l’unico nuovo modello previsto per lo stabilimento che, dallo scorso dicembre, ha interrotto la produzione dell’Alfa Romeo Giulietta senza registrare l’arrivo di una nuova generazione.
Sarà compito del Grecale garantire la crescita delle richieste di cui il sito produttivo laziale ha bisogno per comare le sue capacità produttive. Da sole, infatti, le Alfa Romeo Giulia e Stelvio coprono solo parzialmente le potenzialità dello stabilimento.