Dopo tre settimane di stop, in queste ore è ripartita la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Lo stabilimento Stellantis di Cassino è tornato in attività dopo essere stato fermo per tutta la seconda metà di giugno e l’inizio di luglio per via di un’oramai tradizionale ricorso alla cassa integrazione, dovuto alle scarse vendite dei due modelli della casa italiana.
La ripresa, per il momento, è totale. Lo stabilimento di Cassino torna in piena attività con la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio che viene articolata su di un unico turno giornaliero, dal lunedì al venerdì. Il programma produttivo dello stabilimento è già stato definito per il prossimo mese.
Per ora, infatti, le attività a Cassino continueranno a ritmo normale fino al prossimo 9 agosto quando è prevista l’inizio della chiusura estiva che si protrarrà fino al successivo 20 agosto. Dopo tale data, invece, non ci sono ancora informazioni precise in merito ai progetti dell’azienda in merito alle attività produttive di Cassino.
Nuovi stop per Alfa Romeo Giulia e Stelvio in estate?
Tra il mese di luglio ed il successivo mese di agosto potrebbero esserci nuovi stop per la produzione a Cassino sulla linea delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Il problema è sempre lo stesso. Le richieste dal mercato sono molto limitate e il sito non può lavorare a pieno regime in quanto, in pochi giorni, si genererebbe un surplus produttivo.
Nel corso delle prossime settimane, quindi, lo stabilimento laziale potrebbe ricorrere a nuove giornate di stop per le attività di produzione. Tali stop, con ricorso alla cassa integrazione, potrebbero riguardare tutto lo stabilimento oppure solo alcuni reparti, in base all’andamento delle attività in questi giorni ed alle richieste del mercato.
Come al solito, eventuali annunci in merito a nuovi stop produttivi arriveranno con un anticipo ridotto. Maggiori dettagli, quindi, potrebbero emergere già nel corso delle prossime settimane.
Gli ultimi aggiornamenti sul Maserati Grecale
Il rilancio delle attività produttive a Cassino non sarà legato alle Alfa Romeo Giulia e Stelvio ed alle attese (da anni ormai) varianti ibride dei due modelli. Per un’inversione di tendenza che permetterà di tagliare in modo significativo il ricorso agli ammortizzatori sociali a Cassino si aspetterà il debutto del Maserati Grecale, il nuovo D-SUV su base Giorgio che farà il suo debutto entro la fine del 2021.
Gli ultimi aggiornamenti sul debutto del Maserati Grecale ci confermano che la produzione del SUV dovrebbe iniziare ad ottobre. Le attività sulla linea del nuovo entry level di Maserati dovrebbero crescere progressivamente. La produzione di serie del SUV sarà a regime nel corso del primo trimestre del 2022, in parallelo al lancio internazionale del Grecale.
Ricordiamo che il nuovo SUV di casa Maserati arriverà anche in versione ibrida (con sistema mild hybrid) ed, in futuro, sarà realizzato anche in versione elettrica al 100%. La gamma del Grecale sarà, quidni, molto articolata e il nuovo modello di Maserati è destinato a diventare, rapidamente, il best seller dell’intera gamma del Tridente, anche considerando i nuovi modelli in arrivo nei prossimi anni.
Il Grecale, in ogni caso, non colmerà la capacità produttiva di Cassino. Attualmente, lo stabilimento laziale lavora a circa il 15% della sua capacità con Giulia e Stelvio. Grazie al Grecale, tale percentuale aumenterà in modo significativo ma non raggiungerà il 100%. Servirà un quarto modello per colmare le potenzialità dello stabilimento. Al momento, però, Stellantis non sembra intenzionata ad avviare una produzione di un altro progetto.