Alfa Romeo continua a lavorare con impegno e passione sul proprio futuro, per cogliere tutte le opportunità generate dalla costituzione del nuovo gruppo Stellantis. Rappresenta di fatto il quarto gruppo automobilistico più grande del mondo, accelerando il passaggio al futuro professionale delle donne e degli uomini che danno vita al marchio .
Nell’ultimo anno, lo scenario globale ha portato a un ripensamento del modo di lavorare secondo i canoni. Il brand ha concentrato le proprie energie nell‘apertura di una nuova sede che funge da quartier generale. In esso accoglierà i dipendenti in una nuova concezione di spazi condivisi e aperti, che, secondo quanto riferito presentano un’architettura tale, da facilitare il lavoro di squadra, la diffusione delle idee e il confronto.
Il nuovo quartier generale Alfa Romeo è il Centro Stile
Tale ambiente è stato individuato nel Centro Stile di Via Plava, parte riqualificata dello stabilimento di Mirafiori nei locali delle storiche officine “Officine 83“. Una location iconica, fortemente legata alla tradizione: del resto, da 110 anni, bellezza e dinamismo sono sempre stati i tratti distintivi di ogni creazione Alfa Romeo. L’intera squadra della Casa del Biscione può ora lavorare a stretto contatto con i designer che hanno e continuano a creare modelli che sono entrati a far parte della storia, che a loro volta assume ancora più valore ispiratore.
Come notato, la sede recentemente rinnovata presenta spazi ampi e luminosi, fortemente personalizzati secondo i principi dello stile del marchio, con postazioni di lavoro appositamente progettate per facilitare l’interazione e la cooperazione al massimo. Sono inclusi anche spazi di lavoro all’aperto che magari possono ispirare nuove idee e rallegrare le giornate di lavoro dei propri dipendenti.
Il nuovo team Alfa Romeo ha contribuito a personalizzare gli spazi portando con sé effetti legati alla storia del marchio e alle loro esperienze professionali, per mescolare passato, coinvolgimento personale e ambizioni future. Vedremo se questo beneficio architettonico si tramuterà in un beneficio anche nelle auto prodotte in futuro.