Alfa Romeo sta soffrendo. La casa automobilistica italiana ha perso il 23% di vendite negli Stati Uniti e il 53% in Europa lo scorso anno, motivo per cui progetti entusiasmanti come la coupé GTV e la supercar 8C sono stati accantonati a favore di due crossover. Alfa Romeo Tonale Tonale e il “B-SUV” sono le scelte giuste per il momento, tanto più che questo tipo di veicolo oltre ad essere in costante crescita di popolarità sono anche più redditizie rispetto a stili di carrozzeria tradizionali.
Nonostante ciò un designer ha provato ad immaginare una futura Alfa Romeo 6C. Il modellista Alias Ed Ovens ha disegnato la 6C nel suo tempo libero visto il suo amore per le auto italiane, e dall’aspetto si può facilmente dire quale motore si nasconde.
Considerando che Alfa Romeo e Maserati sono unite tra loro grazie a Fiat Chrysler Automobiles, il candidato più ovvio ad essere utilizzato per una eventuale Alfa Romeo 6C è il motore Nettuno. Il V6 biturbo sviluppa 621 cavalli senza alcun tipo di assistenza ibrida e, come breve aggiornamento, il design del motore è correlato al V6 di derivazione Ferrari di Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio.
Reso in Autodesk VRED, il concetto di Alfa Romeo 6C presenta linee più pulite rispetto alla Maserati MC20 completato da ruote con bloccaggio centrale con sei raggi a forma di cerchio e un sistema di scarico a doppio tubo. Per quanto riguarda gli aspetti negativi, il più ovvio di tutti è l’altezza dei finestrini laterali e le dimensioni dei finestrini posteriori. Come nel caso della maggior parte delle auto a motore centrale, la visibilità posteriore non è all’altezza.
Nel caso Maserati non volesse condividere il suo motore, anche il V6 da 2,9 litri che Alfa Romeo utilizza nei modelli Quadrifoglio sarebbe adeguato per questa applicazione. Tuttavia, la 6C non è altro che un pio desiderio a questo punto dell’esistenza della casa automobilistica. “
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