Le vendite di Alfa Romeo continuano ad essere limitate come confermato anche dai dati di vendita in Europa a gennaio. Di conseguenza, la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio prosegue a ritmi ridotti. Con il recente ricorso alla cassa integrazione delle giornate del 22 e 26 febbraio, salgono a 12 i giorni di stop produttivo nel 2021 per Cassino.
In totale, quindi, rispetto al totale di giorni lavorativi disponibili, la produzione dei modelli Alfa Romeo è stata tagliata del 30%. Ricordiamo, inoltre, che Giulia e Stelvio vengono prodotte a Cassino su di un unico turno di lavoro giornaliero, dal lunedì al venerdì, con notevoli tanti esuberi giornalieri. Il target della piena produzione per Cassino è lontanissimo.
La produzione a Cassino continuerà a ritmi ridotti ancora per diversi mesi. Per tutta la primavera e probabilmente anche in estate, il ricorso alla cassa integrazione e agli ammortizzatori sociali sarà costante. Ricordiamo, infatti, che con la fine della produzione della Giulietta lo stabilimento laziale si è trovato a fare i conti con un drastico calo delle attività.
Nel corso del 2020, a Cassino, sono state prodotte 53.422 vetture, considerando sia le linee di Giulia e Stelvio che quella della Giulietta, modello fuori produzione da dicembre. Nel 2019, invece, le unità prodotte furono circa 58 mila. Il calo registrato negli ultimi anni è evidente se si vanno ad analizzare i dati del 2018 quando vennero prodotte 99 mila unità.
In termini di volumi di produzione, il 2020 è stato l’anno peggiore per Cassino dal 2014, anno in cui vennero realizzate 51 mila unità di Giulietta e la produzione della Giulia non era ancora partita.
Restyling e varianti ibride in arrivo per Giulia e Stelvio
In cantiere, nel prossimo futuro di Giulia e Stelvio, c’è un nuovo restyling “di metà carriera”. L’aggiornamento in questione, di cui al momento non ci sono ancora informazioni precise in merito alle tempistiche di debutto, interverrà in modo significativo sui due nuovi modelli partendo dalle novità introdotte dal MY 2020 in termini di tecnologia e sicurezza.
La principale novità dell’aggiornamento sarà rappresentata dalle nuove motorizzazioni mild hybrid, attese oramai da diversi anni per i due modelli di Alfa Romeo. Con il restyling dovrebbe, infatti, debuttare il nuovo 2.0 turbo benzina con sistema mild hybrid che dovrebbe garantire sia un incremento di prestazioni che una riduzione delle emissioni.
Queste nuove motorizzazioni ibride dovrebbero garantire una leggera crescita della produzione. Per colmare le capacità produttive di Cassino serviranno però nuovi investimenti.
Per il futuro di Cassino c’è il Maserati Grecale
Per aumentare la produzione a Cassino nel corso del prossimo futuro, Stellantis punta tutto sul Maserati Grecale. Il nuovo SUV di casa Maserati è stato svelato dai primi teaser in questi giorni ed entrerà in produzione nel corso del mese di ottobre del 2021. Il Grecale, basato sulla piattaforma Giorgio, la stessa di Giulia e Stelvio, è l’unico progetto previsto, per ora, per Cassino.
In futuro, lo stabilimento laziale dovrebbe registrare l’arrivo di nuovi modelli premium che potrebbero sfruttare la piattaforma Giorgio. Per un quadro più preciso sul futuro sarà necessario, in ogni caso, attendere il piano industriale di Stellantis, attualmente ancora in fase di definizione. Maggiori dettagli sulla questione arriveranno nel prossimo futuro.