PSA, gruppo transalpino proprietario di Peugeot e Citroen e Fiat Chrysler stimano i risparmi derivanti dalla fusione in un’unica società a 3,7 miliardi di euro. Tavares ha anche assicurato che non vedeva la necessità per la nuova società di sbarazzarsi di alcuno dei propri marchi. Il numero uno di PSA ha sottolineato che le società partecipanti alla fusione faranno di tutto per ottenere l’approvazione della fusione da parte dell’Unione europea.
Carlos Tavares ha detto che in caso di fusione FCA e PSA non si sbarazzeranno di alcun marchio
Tavares ha sottolineato che, dato il numero di approvazioni necessarie per la transazione, non sarà possibile chiudere la fusione in meno di un anno. Tuttavia, ha annunciato che l’accordo vincolante sarebbe stato firmato nelle prossime settimane.
Insomma sembra scongiurato l’addio a qualche marchio tipo Lancia che qualcuno aveva paventato nei giorni scorsi come conseguenza della fusione tra Fiat Chrysler e PSA. Qualche dubbio rimane sulla riduzione dei dipendenti sebbene entrambi i gruppi abbiano escluso di voler chiudere impianti o licenziare personale in seguito alla fusione.
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