Stellantis: tutti i dettagli sulle quattro nuove piattaforme in arrivo

Le piattaforme saranno utilizzate per le Alfa Romeo del futuro
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Siamo ancora in attesa di scoprire quale sarà il primo piano industriale di Stellantis. Il nuovo gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA è al lavoro sul nuovo piano che dovrebbe essere presentato entro fine 2021 o, al massimo, nel 2022. Nel frattempo, però, a luglio si terrà l’evento Eletrification Day in cui verranno rivelate diverse informazioni in merito alle strategie future del gruppo in tema di elettrificazione.

Al momento, sul futuro di Stellantis c’è un unico punto fermo. Il gruppo potrà contare su quattro piattaforme di nuova generazione che, tra il 2023 ed il 2026 andranno a rinnovare completamente i pianali da cui sviluppare i nuovi modelli. Tutti i marchi di Stellantis potranno contare su investimenti in grado di sfruttare al massimo le quattro nuove piattaforme.

Stellantis continuerà ad utilizzare la CMP e la versione per modelli elettrici eCMP fino al 2025-2026. Ricordiamo che le nuove piattaforme integreranno tutte le principali tecnologie del gruppo. E’ così, ad esempio, che all’interno della piattaforma Large ci sarà spazio per le tecnologie della piattaforma Giorgio, utilizzate per le Alfa Romeo Giulia e Stelvio e per l’imminente Maserati Grecale.

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Le prime piattaforme ad arrivare saranno le STLA Medium e STLA Large. La prima è pensata per i modelli di segmento C e D a trazione anteriore mentre la seconda per i modelli di segmento D ed E a trazione posteriore. Entrambe le piattaforme saranno pronte per l’elettrificazioni e garantiranno, rispettivamente, fino a 600 e 800 chilometri di autonomia in modalità a zero emissioni. Sia la Medium che la Large dovrebbero essere disponibili già dal 2023.

Dal 2024, invece, toccherà alla STLA Frame, una piattaforma pensata per modelli di grandi dimensioni, come SUV di segmento E/F, i pick-up ed i veicoli commerciali leggeri che andranno a far parte della gamma del gruppo. Dal 2026 toccherà alla STLA Small pensata per i modelli di segmento A/B/C ed in grado di offrire fino a 500 chilometri di autonomia per le vetture elettriche.

Quali piattaforme per il futuro di Alfa Romeo

Alfa Romeo, come gli altri marchi del gruppo, utilizzerà le quattro piattaforme a disposizione. Il Tonale, come noto, utilizzare una “vecchia” piattaforma di FCA, la stessa su cui viene realizzata l’attuale Jeep Compass. Il futuro B-SUV, invece, utilizzerà la CMP che resterà il punto di riferimento per i modelli di segmento A e B di Stellantis almeno fino al 2025.

Le possibili nuove generazioni di Giulia e Stelvio, invece, utilizzeranno la Large, derivata direttamente dalla Giorgio ma pronta ad una completa elettrificazione. La stessa piattaforma potrebbe essere utilizzata anche per modelli di segmento E come un possibile SUV top di gamma in arrivo tra qualche anno.

Una probabile nuova generazione di Giulietta, invece, utilizzerà la Medium e potrebbe arrivare a partire dal 2024 quando questa nuova piattaforma sarà disponibile per tutti i marchi del gruppo. Maggiori dettagli sulle strategie disponibili per il marchio Alfa Romeo arriveranno nelle prossime settimane.

Il marchio italiano dovrebbe poter contare su diversi modelli nel corso dei prossimi anni. Dopo Tonale e B-SUV (progetti già annunciati da tempo) sono in arrivo nuovi investimenti per espandere la gamma. Per saperne di più però sarà necessario attendere l’arrivo del piano industriale del gruppo Stellantis.

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