A distanza di pochi giorni dall’inizio dell’era Stellantis, il nuovo gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, si registra il primo ricorso alla “cassa COVID” della neonata azienda. L’ammortizzatore sociale previsto dal Governo per affrontare l’emergenza sanitaria ed economia in corso sarà applicato nello stabilimento di Cassino.
Lo stop alle attività è previsto per il 29 gennaio e riguarderà quasi tutti i reparti. Sono esclusi dal ricorso alla cassa COVID solo il Centro Presse, il reparto Sottogruppi e parte del reparto Plastica. Al momento, non sono ancora stati comunicati ulteriori giorni di stop per lo stabilimento laziale ma, ricordiamo, la cassa COVID non necessità di un preavviso per poter essere applicata.
La produzione a Cassino, in modo completo, riprenderà dal 1° febbraio.
A Cassino si continua a lavorare su di un turno unico
Le attività produttive nello stabilimento di Cassino vanno avanti. Dopo la fine della produzione della Giulietta e lo stop per la pausa natalizia, lo stabilimento laziale è tornato in attività ma a regime ridotto. A Cassino, infatti, si producono solo Giulia e Stelvio su di un turno unico che va dalle 6 alle 14. In base alle necessità del momento, sono previsti circa 500-600 esuberi giornalieri.
Per un rilancio della produzione e dei livelli occupazionali sarà necessario attendere il prossimo autunno. Secondo le prime indiscrezioni rivelate da fonti sindacali, infatti, la produzione del Maserati Grecale dovrebbe prendere il via nel corso del prossimo mese di ottobre, con una rapida salita produttiva nel corso delle settimane successive.
Il nuovo Maserati Grecale, sviluppato a partire dalla piattaforma Giorgio, la stessa di Giulia e Stelvio, avrà il compito di rilanciare le attività a Cassino. Nonostante la riduzione della forza lavoro dello stabilimento, con circa 1.000 addetti in meno rispetto a 18 mesi, il nuovo Grecale non dovrebbe colmare le capacità produttive ed occupazionali dello stabilimento.
Stellantis, molto probabilmente, dovrà avviare la realizzazione di un nuovo progetto a Cassino. Nel corso dei prossimi anni, infatti, nel sito laziale potrebbe prendere il via la produzione di un nuovo modello premium. Maggiori dettagli arriveranno nel corso dei prossimi mesi.