Le auto cinesi stanno arrivando e nessuno può fare nulla per fermarle. Si spera che l’era delle imitazioni stia volgendo al termine, come dimostra l’ hypercar ibrida plug-in Hongqi S9, presentata all’inizio di quest’anno al Motor Show di Shanghai. La S9 è stata progettata dall’ex capo del design del Gruppo Volkswagen, Walter de Silva. Alcuni dei suoi progetti precedenti includono l’Audi Q7 originale e la coupé A5 , quest’ultima è il suo design preferito. L’S9 è alimentato da una configurazione ibrida V8 con una potenza dichiarata di 1.400 cavalli. Lo zero a 62 mph richiede presumibilmente solo 1,9 secondi e la velocità massima è superiore a 250 mph.
Questi sono numeri estremamente impressionanti e sono abbastanza buoni da attirare l’attenzione di più talenti del settore. Automotive News Europe riporta che l’ex dirigente Ferrari e BMW Roberto Fedeli è stato assunto come direttore tecnico di Silk-FAW, la start-up di joint-venture statunitense-cinese proprietaria del marchio Hongqi. Fedeli ha il compito di gestire i centri di innovazione dell’azienda in Italia e Cina. Sarà anche a capo della divisione guida autonoma e delle tecnologie di elettrificazione. L’azienda sta andando alla grande con i suoi investimenti in auto elettriche e ibride. Ha impegnato circa 1,2 miliardi di dollari in tre anni per far funzionare queste auto. Insieme a S9, S3, S5 e S7 sono in varie fasi di sviluppo ma non sappiamo ancora in quali segmenti rientreranno.
L’S9 è, finora, l’unico dei quattro confermati ad essere costruito in Italia. Il lavoro sembra appropriato per Fedeli che ha alle spalle 26 anni di esperienza in Ferrari. Servendo nel consiglio tecnico dell’azienda, ha svolto ruoli chiave nello sviluppo della LaFerrari e di altri modelli di serie come la 458 Speciale e la California di prima generazione. In BMW, è stato coinvolto nel lancio della i8 Roadster. Il suo incarico più recente è stato quello di direttore tecnico presso Alfa Romeo e Maserati. Oltre a de Silva e Fedeli, Silk-FAW è riuscita anche a reclutare l’ex amministratore delegato della Ferrari, Amedeo Felisa, come consulente.
