Anche Alfa Romeo si prepara a far scendere in pista la nuova monoposto per il filming day. Quello di domani sul circuito di Barcellona rappresenta ufficialmente il debutto in pista della nuova monoposto, l’Alfa Romeo C41. A guidarla sarà proprio il pilota polacco Robert Kubica, terzo pilota del team svizzero. La scelta non è affatto un caso: il pilota polacco è il testimonial di Orlen la società petrolifera con sede a Plock, che è diventata main sponsor sulle pance dell’Alfa Romeo. Infatti, anche la presentazione è stata fatta a Varsavia, capitale della Polonia.
Robert Kubica su Alfa Romeo C41
Robert Kubica, dunque, avrà la possibilità di provare la nuova vettura per primo. L’Alfa Romeo C41 è molto simile al predecessore, la C39, tuttavia ci sono alcune novità interessanti. Ad esempio, troviamo il muso più stretto e, sotto il cofano, dovremo trovare il nuovo motore Ferrari. Secondo gli uomini del team, infatti, il propulsore italiano dovrebbe aver recuperato un po’ di potenza rispetto alla power unit dello scorso anno.
Il filming day prevede di percorrere 100 km con la monoposto. Per quanto riguarda, invece, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, avranno solo un giorno e mezzo ciascuno ai test in Bahrain per prendere confidenza con la nuova monoposto. Sicuramente sui canali social della scuderia svizzera, pubblicheranno qualche video di quanto faranno domani. Gli appassionati non vedono l’ora di rivedere le vetture in pista. Domani avranno un primo assaggio, dopo aver già visto l’Alpha Tauri ad Imola qualche giorno fa. Robert Kubica, un mese fa circa, ha rilasciato un’intervista in cui affermava che il tempo a disposizione non consentiva di adeguarsi alla macchina.
Mentre nel 2020 è apparso 5 volte in auto, quest’anno ha deciso di competere anche in altri campionati e al contempo fungere da terzo pilota. Ad esempio, gli piacerebbe competere nel campionato di Endurance, mentre su altre categorie come la Formula 1, è più difficile adeguarsi in poco tempo alla monoposto. ”Se corressi con una vettura GT, penso che sarebbe difficile per me adattarmi. Se avessi l’opportunità di correre in Endurance, mi piacerebbe farlo. Il fatto è che sono coinvolto con l’Alfa Romeo, quindi ho già del lavoro da fare. Sapendo cosa era successo l’anno scorso con la pandemia, non era stato facile unire due categorie e concentrarsi su di loro”.