Il gruppo italo americano Fiat Chrysler (FCA) e il colosso francese PSA (Peugeot, Citroën, Opel e DS) stanno negoziando la loro fusione, secondo il quotidiano “The Wall Street Journal”. L’unione di entrambi i produttori creerebbe un titano del valore di 50.000 milioni di dollari. “In relazione ai recenti rapporti su una possibile combinazione aziendale tra Grupo PSA e Fiat Chrysler, confermiamo che ci sono negoziati in corso volti a creare uno dei principali gruppi di mobilità in tutto il mondo”, hanno affermato le due società.
Il consiglio di amministrazione del Gruppo PSA ha in programma una riunione mercoledì per discutere di questa possibile operazione, che potrebbe generare un consorzio automobilistico con una valutazione di circa 50.000 milioni di dollari (45.454 milioni di euro). Prima di questa conferma dei negoziati, le azioni del consorzio francese hanno aperto la giornata mercoledì con un prezzo di 26,11 euro, sebbene siano saliti a 26,85 euro, con un aumento del 7,7% rispetto alla chiusura dall’ultimo giorno.
D’altra parte, i titoli del gruppo FCA sono stati aperti alla Borsa di Milano a 12,97 euro, il che si traduce in una progressione del 10,3% rispetto agli 11,75 euro con cui hanno chiuso i negoziati martedì scorso. Secondo il giornale, citando fonti che hanno familiarità con l’operazione, si sta discutendo della possibilità di una fusione del 50% in una nuova società il cui CEO sarebbe Carlos Tavares, attuale top manager di PSA, mentre John Elkann, patrono della Fiat, ne sarebbe il presidente.
Lo scorso giugno, FCA ha già tentato un processo di fusione con la Renault, da cui si è ritirato poco dopo a causa della ” situazione politica in Francia “. Lo Stato francese possiede il 15 percento delle quote del gruppo automobilistico, che è considerato una priorità e di interesse nazionale da Parigi. Inoltre, il suo partner giapponese, Nissan, non è mai stato molto disposto ad accettare la fusione. PSA e Fiat Chrysler hanno dunque confermato mercoledì che stanno negoziando una fusione con l’obiettivo di creare uno dei principali gruppi automobilistici del mondo.
