Dopo la presentazione dell’intera gamma della nuova Fiat 500 elettrica, il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles, apre le porte dello storico stabilimento di Mirafiori, dove i dipendenti FCA creano questo diamante tecnologico che arriva a rivoluzionare lo spazio automobilistico con uno stile italiano unico, il messaggio ottimistico della Dolce Vita e dell’innovazione tecnologica Fiat.
Si tratta della più grande struttura FCA al mondo, composta da 20.000 persone, impiegate in quasi tutte le funzioni di un’industria automobilistica, come progettazione, ricerca e sviluppo, servizi finanziari e, naturalmente, costruzione di veicoli. Nei suoi 81 anni di storia, Mirafiori ha scritto pagine gloriose per l’industria automobilistica italiana e mondiale.
Quasi 1.200 persone saranno impiegate esclusivamente nella produzione della 500 elettrica, mentre la capacità produttiva è stimata in 80.000 unità all’anno, numero che potrebbe essere incrementato se necessario. Il costo totale dell’investimento per la linea di produzione della nuova 500 elettrica ha superato i 700 milioni di euro, mentre il modello è stato progettato, sviluppato e prodotto a Torino, essendo una vera vettura “Made in Fiat” e “Made in Turin”. Il processo di assemblaggio della nuova 500 elettrica parte dalla sezione di montaggio interna, che è stata studiata per garantire la corretta postura dei lavoratori.
Montata su una piattaforma ad altezza variabile può essere regolata individualmente all’altezza di lavoro ideale per ogni dipendente. Questa è la prima tappa della nascita della nuova 500 elettrica, che viene immediatamente dopo la verniciatura del telaio e della carrozzeria. Dopo la verniciatura vengono posizionate le superfici in vetro, dove per la prima volta vengono utilizzati esclusivamente robot per l’intera opera. Quindi vengono posizionati il cablaggio, il cruscotto e la console e infine il cruscotto in modo che l’auto possa procedere alle fasi successive della produzione.
Le ampie aree di Mirafiori hanno permesso la realizzazione di apposite sezioni dove vengono stoccati i materiali dei fornitori, in modo che siano prossimi alla produzione e ne garantiscano il regolare flusso. In ogni stazione la produzione è attentamente monitorata, mentre ogni addetto può immediatamente chiedere aiuto se è difficile in qualsiasi fase. Nel caso estremo in cui non è possibile dare una soluzione immediata, la produzione si ferma automaticamente. Uno dei momenti più importanti del telaio e della parte del corpo è il momento in cui si svolge il “matrimonio”, ovvero l’unione del telaio con le parti meccaniche. Uno degli elementi più innovativi è l’assemblaggio del sistema di ricarica dell’auto.
Mentre un gruppo prepara il telaio, un altro gruppo prepara il motore elettrico e i componenti delle sospensioni. Rispetto a un veicolo convenzionale, La piattaforma di base della nuova 500 elettrica comprende la batteria e il motore elettrico, costituito dall’Electric Power Element (EDM) e dal Diodo elettrico (PEB). Altro componente importante è l’impianto elettrico di climatizzazione, che una volta assemblato le parti meccaniche può essere unito per la prima volta al resto del telaio. Il processo è completamente automatico.
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