Charles Leclerc afferma che la Ferrari era “un po’ arrabbiata” con la sua azione di aver praticato paracadutismo in segreto durante la pausa invernale di Formula 1 dopo che non era riuscito a chiedere prima il permesso. Leclerc, che è stato premiato con un nuovo contratto Ferrari di quattro anni alla fine di un impressionante primo anno a Maranello in cui ha battuto il quattro volte compagno di squadra Sebastian Vettel, si è concesso del paracadutismo alla fine della stagione, ma non ha chiesto il permesso al team. Parlando alla fiera dell’Autosport International di Birmingham, il pilota monegasco ha rivelato di aver deciso di non dire alla Ferrari quello che avrebbe fatto.
Leclerc e il paracadutismo
“Di solito sicuramente devi chiedere il permesso“, ha detto il giovane pilota della Ferrari. “Non ho chiesto permessi perché mi ero detto che, nel caso qualcosa andasse storto, non sarei venuto qui. Erano un po’ arrabbiati, ma alla fine non lo farò una seconda volta. È stato fantastico, ma è e sarà l’unica volta in cui non chiedo il permesso. “Adoro sciare“, ha aggiunto. “Non è la cosa più sicura da fare e come piloti siamo limitati a ciò che possiamo fare, ma mi permettono di sciare, quindi questa è probabilmente la cosa migliore da fare“. Il 22enne di Montecarlo ha pubblicato le foto della sua “straordinaria esperienza” un giorno dopo il finale di stagione dell’anno scorso ad Abu Dhabi a dicembre. Questo ha suscitato anche preoccupazioni nel giovane in quanto sarebbe tentato dal provare una motoGP o un’auto da rally. La carriera è ancora lunga e avrà sicuramente la sua opportunità di scambiare il posto di guida per una giornata. La Ferrari presenterà la nuova monoposto l’11 febbraio 2020, in vista del round di apertura della prossima stagione in Australia il 15 marzo, che vedrà la partecipazione di 22 gare in calendario, un nuovo primato.
