Dopo un braccio di ferro tra la Ferrari e la giustizia in Australia, il paese che ospiterà la prima prova del Mondiale di Formula 1, la Scuderia di Maranello sembra aver fatto marcia indietro eliminando dall’elenco ufficiale dei partecipanti per il campionato di F1 2019 il nome di uno dei suoi principali sponsor, ‘Mission Winnow’. Si tratta di uno sponsor che è stato indagato dalla giustizia australiana che ipotizza che questo possa essere usato da “Philip Morris” per promuovere le sue sigarette elettroniche aggirando i divieti di pubblicità al tabacco in Formula 1.
“L’iniziativa, simboli e loghi utilizzati nella decorazione della Scuderia Ferrari Mission Winnow e il sito web rispettano le leggi che si applicano alle nostre attività in Australia,” ha detto Tommaso Di Giovanni, direttore delle comunicazioni internazionali della società di tabacco. Si tratta però di spiegazioni che sono servite poco, dal momento che Ferrari appare nell’elenco FIA registrato per la stagione 2019 con il nome di Scuderia Ferrari e non con il nome del suo sponsor principale ‘Mission Winnow’ come invece avveniva originariamente.
Infine segnaliamo che un’altra delle novità nella lista finale dei partecipanti di F1 è quella che riguarda Racing Point. La squadra, ex Force India si chiamerà ufficialmente SportPesa Point Racing F1 Team e i suoi propulsori avranno come nome BWT Mercedes e non più solo Mercedes.