Exor e Peugeot 1810 hanno concluso mercoledì 14 aprile un accordo di consultazione per rafforzare il rapporto tra i due e garantire una maggiore base di supporto di Stellantis a lungo termine. Le due holding sono i principali azionisti del gruppo automobilistico. La nota pubblicata sottolinea che l’intesa non prevede alcun obbligo in relazione all’esercizio del diritto di voto né alcun tipo di obbligo aggiuntivo, mantenendo l’autonomia e l’indipendenza di entrambi.
Exor e Peugeot 1810 hanno concluso un accordo per rafforzare il loro rapporto e garantire una maggiore base di supporto di Stellantis
Gli incontri tra gli azionisti tratteranno temi di comune interesse “senza alcun obbligo derivante dalle discussioni” e saranno occasione per i rappresentanti di Exor e Peugeot di confrontarsi sulle migliori pratiche nella gestione dell’azienda. Exor è una holding italiana della famiglia Agnelli, che era il principale azionista di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), e detiene il 14,4% del capitale di Stellantis. La famiglia Peugeot possiede il 7,2%.
L’accordo consentirà alle due società di scambiarsi opinioni, rimandendo libere di votare come preferiscono e senza alcun obbligo di coordinare le loro azioni
L’accordo consentirà alle due società di scambiarsi opinioni, rimandendo libere di votare come preferiscono e senza alcun obbligo di coordinare le loro azioni come azionisti di Stellantis, hanno affermato. La fusione di FCA e del gruppo francese PSA è stata completata il 16 gennaio e ha dato vita a Stellantis, il quarto gruppo automobilistico più grande in termini di volume di produzione nel settore. Sotto ci sono i marchi Fiat, Chrysler, Alfa Romeo, Dodge, Maserati, Jeep, Ram, Lancia, Abarth, Citroën, Opel, Peugeot, Vauxhall e DS Automobiles.
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