Una prestazione solida che avrebbe potuto fruttare di più: questa la sintesi della prestazione della Scuderia Ferrari nel GP Stati Uniti. Davanti a una folla d’altri tempi, con oltre 400.000 partecipanti nel corso del fine settimana, Charles Leclerc è arrivato a casa un bel quarto posto, finendo la gara così dove ha iniziato. Il monegasco ha corso in solitudine, correndo a un ritmo abbastanza buono da staccarsi gradualmente dai suoi inseguitori. Carlos Sainz invece ha perso due posizioni finendo settimo. Ha lottato duramente, ma ha pagato a caro prezzo un errore del team durante il pit-stop, che gli è costato praticamente due posizioni. In classifica. La Ferrari ha segnato 16 punti, riducendo così a tre punti e mezzo il distacco dalla terza classificata, con cinque Gran Premi ancora da disputare in questa stagione.
GP Stati Uniti: l’intervista ai piloti
Charles Leclerc: “Che gara. È stata sicuramente una delle gare più fisiche della mia carriera. Il posteriore si muoveva parecchio e le temperature erano alte ovunque. Sono soddisfatto della mia prestazione personale. Non credo di aver lasciato molto sul tavolo oggi e ho davvero spinto la macchina al limite ad ogni giro“.
“Il nostro ritmo è stata una sorpresa positiva. Sebbene ci concentriamo principalmente sul 2022, i pochi aggiornamenti che abbiamo apportato quest’anno ci hanno permesso di fare alcuni importanti passi avanti. Vorrei dire un grande grazie a tutti quelli che sono tornati a casa a Maranello, nella nostra fabbrica, così come in pista per tutto il duro lavoro che hanno fatto. Questo fine settimana il risultato dei loro sforzi ha mostrato”.
Carlos Sainz: “È stata una gara frustrante per me perché avevamo il ritmo per finire quinti, ma oggi le cose non sono andate come volevamo. Ho dovuto lottare con entrambe le McLaren al primo giro. È stata una battaglia intensa, con le vetture che cambiavano spesso posizione, e alla fine ho fatto passare Ricciardo, pensando fosse Lando”.
“Nel secondo stint, sono stato subito dietro a Daniel: siamo andati per l’undercut e avrebbe funzionato molto bene, sorpassandolo e avendo aria pulita dietro a Charles, ma sfortunatamente abbiamo avuto un pit-stop lento e sono rimasto di nuovo bloccato dietro a Daniel. Ho danneggiato le mie gomme provando diverse traiettorie per passarlo e alla fine questo ha permesso a Bottas di raggiungerci alla fine”.
“Sono frustrato perché il risultato non è stato all’altezza del potenziale del nostro pacchetto e spero solo che la nostra fortuna cambi un po’ dopo due gare consecutive con stop sfortunati. Il lato positivo è che il feeling con la vettura è stato buono, quindi lo porteremo nella prossima tripletta”.