A due settimane dalla gara di casa di Carlos Sainz, il Gran Premio di Spagna, ora tocca a Charles Leclerc correre sul circuito di casa. Il Campionato del Mondo di Formula 1 si ferma nel Principato di Monaco. Fu qui, guardando dal balcone di un amico che Charles vide per la prima volta le auto correre attraverso la Sainte Devote, la prima curva del circuito monegasco, e si è appassionato sin da subito al motorsport. Il pilota Ferrari ha iniziato a guidare i kart a soli tre anni. L’ultima edizione del GP di Monaco risale al 2019, perché l’anno scorso a causa della pandemia da Covid-19, molti appuntamenti del mondiale sono saltati, tra cui anche quello di Monte Carlo.
GP Monaco: gli orari del weekend
L’anno scorso Charles ha messo in scena uno spettacolo per le strade della sua città, al volante di una SF90 Stradale in un cortometraggio del regista Claude Lelouch. Il circuito cittadino di Monaco ha pochissime sezioni veloci e presenta dieci curve a destra e nove a sinistra.
Tra queste ci sono alcune delle curve più famose della Formula 1, tra cui Sainte Devote, Mirabeau, il tornante a 180° fuori dal Fairmont Hotel (che tra l’altro è la curva più lenta del mondiale), la sezione del tunnel e la Rascasse. Le qualifiche qui sono più importanti che su qualsiasi altra pista in calendario, visto che i sorpassi sono quasi impossibili. Finora Leclerc non ha avuto molta fortuna in casa, anche nelle categorie junior e non ha mai visto la bandiera a scacchi. Quest’anno è assolutamente determinato a porre fine a questa tendenza.
Come sempre a Monaco, le vetture scendono in pista per la prima volta oggi per le due sessioni di prove libere dalla durata di un’ora, alle 11.30 e alle 15.00. I motori restano spenti il venerdì, mentre le qualifiche di disputano sabato alle 15.00, precedute però dall’ultima sessione di prove libere alle 12.00. Domenica alle 15.00 prenderà il via il Gran Premio di Monaco. La gara sarà lunga 78 giri. Il tracciato misura 3,337 chilometri, pari a una distanza di 260,286 chilometri in totale. La pista ha una sola zona DRS, sul rettilineo principale, ma anche con DRS il sorpasso è piuttosto difficile.