Con l’inizio della stagione, il Gran Premio del Bahrain della scorsa settimana è stato un inizio promettente per Alfa Romeo F1 Team. È stata una gara esaltante e il team svizzero ha contribuito con un doppio arrivo a punti. Sia Valtteri Bottas che Zhou Guanyu hanno effettuato vari sorpassi verso un traguardo che ha segnato il miglior inizio di stagione in molti anni per la squadra, con un totale di nove punti conquistati. La squadra svizzera è al quarto posto nella classifica costruttori. Ma domenica si cambia aria: si corre il GP Arabia Saudita.
L’inizio positivo a cui abbiamo assistito la scorsa settimana è una buona base su cui costruire. È una testimonianza della qualità del progetto culminato nella C42, un progetto che la squadra sosterrà per il resto della stagione per continuare a lottare.
GP Arabia Saudita: le aspettative dei piloti
Valtteri Bottas: “È bello tornare in macchina subito dopo un buon risultato. Ci dà la possibilità di sfruttare le ottime prestazioni che abbiamo mostrato lo scorso fine settimana e sistemare le cose che possono essere migliorate. Siamo ancora all’inizio della stagione e prevediamo che l’equilibrio in pista si sposterà avanti e indietro man mano che le squadre porteranno aggiornamenti, ma non siamo nemmeno fermi e siamo determinati a rimanere in cima a questa curva. Vedo la vera motivazione nella squadra ed è stato fantastico vedere la gioia sui volti di tutti lì. Stiamo andando nella giusta direzione e l’Arabia Saudita sarà un’altra gara in cui potremo lottare per un buon risultato: la pista ha subito alcune modifiche per renderla ancora più veloce dell’anno scorso. Non vedo l’ora di guidare il nuovo layout e vedere se è adatto a noi”.
Zhou Guanyu: “Iniziare con un arrivo in top ten è un sogno che si avvera, ma ora deve essere un ricordo felice: il mio focus è già sulla prossima gara e sul continuare a fare bene. Ogni volta che entro nell’abitacolo è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo e per sentirmi più a mio agio in macchina: so che devo continuare a lavorare sodo, non solo perché so quanto siano competitivi tutti intorno a me, ma anche perché esigo il meglio di me in ogni occasione. Il circuito di Jeddah Corniche non è nuovo per me, dato che ci ho corso in F2 l’anno scorso, ma ovviamente sarà un’esperienza molto diversa con le vetture di F1 di quest’anno. Il layout è cambiato ma resta una pista incredibilmente impegnativa che richiede concentrazione al 100% e punisce gli errori: comunque sarà qualcosa di incredibile affrontarla con queste vetture”.