Le qualifiche del GP di Abu Dhabi si sono rivelate letteralmente un disastro in quanto entrambe le Alfa Romeo Racing non hanno superato neanche il taglio che porta dalla Q1 alla Q2. Allo scadere dei primi minuti, le due monoposto svizzere sono state già tagliate fuori. Non sarà facile: ma apprezziamo la sfida. Strategia, corse automobilistiche, perfetta esecuzione del piano. Saranno tutti fattori fondamentali quando le luci si spegneranno domani.
GP Abu Dhabi: le interviste
Frederic Vasseur, Team Principal: “Dopo un weekend così positivo in Brasile, perdere due auto nel Q1 è un risultato decisamente inferiore alle nostre aspettative. Abbiamo lottato per portare le gomme alla giusta temperatura oggi e questo ha influito sul grip che avevamo in pista. Abbiamo una notte intensa davanti a noi cercando di capire le cause di ciò e di cambiare le nostre sorti in gara. Siamo fiduciosi nel nostro ritmo di gara, ma partire verso la parte posteriore significa che avremo una lotta davanti a noi per tornare in punti domani“.
Kimi Raikkonen: “È un risultato deludente perché speravamo di ottenere qualcosa di più dalle qualifiche. L’auto non ha perso molta velocità rispetto all’ultima volta in Brasile, ma non siamo riusciti a trovare il grip di cui avevamo bisogno in un singolo giro. Speriamo che questo possa essere più facile sulla distanza di gara, quindi possiamo sperare di fare progressi in gara. Il sorpasso non è facile qui, soprattutto da dove partiamo, ma ci proveremo“.
Antonio Giovinazzi: “La macchina si guidava abbastanza bene, ma oggi mancava qualcosa. È un peccato perché il nostro ritmo di gara non sembrava male, quindi una buona posizione di partenza avrebbe aiutato. Invece, domani sarà un po’ una sfida: dobbiamo un buon inizio e per fare le giuste chiamate di strategia se vogliamo recuperare alcuni posti e tornare in battaglia“.
