Fiat Multipla: in Cina esistevano gli esemplari con motore elettrico

La Fiat Multipla in Cina è stata realizzata anche con motore elettrico
Fiat Multipla: in Cina esistevano gli esemplari con motore elettrico

La Fiat Multipla è considerata da molti come una delle auto più brutte al mondo, ma è stata anche amata per caratteristiche ingegnose come il layout dell’abitacolo a sei posti e gli interni incredibilmente spaziosi, soprattutto per delle dimensioni così compatte. Ciò che non è molto noto è che la stravagante auto è stata venduta in Cina da Zotye, dove era disponibile sia nelle varianti con motore a combustione che completamente elettriche.

La Multipla è stata introdotta per la prima volta nel 1998 come ingresso di Fiat nel segmento delle monovolume compatte. Il design a doppio faro, l’enorme serra, lateralmente quasi verticale, la disposizione non convenzionale a due file e sei posti e il cruscotto futuristico l’hanno fatta risaltare praticamente su qualsiasi cosa su quattro ruote. Nel 2004, l’auto è stata rinnovata ricevendo un volto più convenzionale con i fari della Fiat Idea, una mossa che ha esteso la vita della Multipla in Europa fino al 2010.

La meno nota Multipla assemblata in Cina è stata presentata alla fine del 2008 da Zotye Auto. Inizialmente, si chiamava Multiplan ma in seguito fu ribattezzata M300 Langyue. Mentre Zotye è ampiamente noto per aver copiato progetti europei come la Porsche Macan o la Range Rover, questo non era un imbroglio ma un legittimo rebadging dopo un accordo tra la casa automobilistica cinese e Fiat.

La storia della Fiat Multipla elettrica

A partire dalla fine del 2010 e dopo che la produzione della Fiat Multipla è stata interrotta in Europa, Zotye ha acquistato la linea di produzione dalla Fiat e ha iniziato a produrla in Cina. L’uso di parti di provenienza locale ha ridotto significativamente il suo prezzo di circa un quinto rispetto al listino originale

Sotto il cofano, c’era l’originale motore a benzina aspirato da 1,6 litri Fiat che produceva 102 CV e 145 Nm di coppia. La potenza veniva trasmessa all’asse anteriore esclusivamente tramite un cambio manuale a cinque marce. Ciò che è più interessante, tuttavia, è la variante completamente elettrica che era una novità a cui solo gli acquirenti cinesi avevano accesso poiché Fiat non ha mai offerto una variante elettrica basata sulla Multipla.

La Zotye M300EV, o semplicemente E300 come fu in seguito ribattezzata, era alimentata da un motore elettrico montato anteriormente che erogava 80 CV e una rispettabile coppia di 250 Nm. Il pacco batteria da 80 V/60 Ah con una capacità di 35,2 kW ha fornito al monovolume da 1.705 kg un’autonomia di 160-200 km secondo il ciclo NEDC.

Questi numeri potrebbero non sembrare impressionanti per gli standard odierni, ma il fatto che la batteria fosse intercambiabile solleva ancora qualche perplessità. Ciascuno dei quattro pacchi batteria situati sotto i sedili posteriori pesava 65 kg, quindi il processo di sostituzione di cinque minuti è stato completato da professionisti con l’aiuto di macchinari. Come suggeriscono le immagini che circolano su Internet, questo sistema è tornato utile per i tassisti che hanno beneficiato della praticità del veicolo, anche se la variante a più lunga autonomia e più versatile in termini di rifornimento a benzina suona ancora più appetibile per questo tipo di utilizzo.

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