Fiat Chrysler ha iniziato il suo 2019 in USA con un calo delle immatricolazioni. Il gruppo italo americano deve fare i conti con un mese di marzo piuttosto negativo. Infatti in USA l’azienda dell’amministratore delegato Mike Manley ha dovuto affrontare una contrazione delle vendite in misura del 7 per cento rispetto allo scorso anno con circa 200 mila unità vendute. Se invece prendiamo in considerazione i primi 3 mesi dell’anno le cose migliorano solo leggermente per FCA che con circa 498 mila unità perde il 3 per cento rispetto al primo trimestre del 2018.
Nel risultato americano di Fiat Chrysler a marzo, molto male il brand Jeep che con 87 mila unità vendute perde l’11 per cento rispetto al mese di marzo dello scorso anno. Se invece consideriamo i primi tre mesi dell’anno, Jeep con 12 mila unità vendute perde il 7 per cento. Tra i singoli modelli di Jeep segnaliamo il calo di Wrangler che con 50 mila unità vendute nel primo trimestre perde circa il 10 per cento rispetto allo scorso anno. Male anche Compass e Renegade.
Dodge con 110 mila unità vendute perde il 6%, Chrysler 31 mila unità vendute cala del 32 per cento. Bene Ram che cresce del 21 per cento con 137 mila unità vendute nel primo trimestre dell’anno. Concludiamo dicendo che Alfa Romeo ha perso il 26 per cento con 4.286 unità immatricolate in USA, mentre il brand Fiat perde il 45 per cento con appena 2.214 unità.