Altri licenziamenti sono in arrivo presso lo stabilimento Fiat Chrysler di Belvidere. Lo ha confermato un portavoce del gruppo italo americano ai microfoni di “23 News”. Ciò avviene dopo che la nuova modifica della programmazione è entrata in vigore oggi, eliminando il turno “C” e tagliando 1.371 posti di lavoro. Il portavoce di FCA Jodi Tinson ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“In seguito a una revisione completa delle sue operazioni presso l’impianto di assemblaggio di Belvidere, Fiat Chrysler Automobiles ha stabilito che erano necessarie ulteriori riduzioni di personale per allinearsi correttamente con il ritorno dell’impianto a un modello operativo a due turni iniziato oggi. Di conseguenza, la Società ha comunicato allo stato dell’Illinois, la città di Belvidere e la UAW oggi che il numero totale di persone che potrebbero essere potenzialmente interessate è stato rivisto a 1.403 “. Alcuni dipendenti Chrysler interessati sono stati informati dei licenziamenti tramite chiamate automatiche attribuite al direttore di stabilimento Tomasz Gebka. Secondo alcuni analisti questi licenziamenti potrebbero essere il preludio ad una chiusura completa dello stabilimento che secondo alcuni esperti è troppo fuori mano rispetto a tutti gli altri siti produttivi di Fiat Chrysler.
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