Il FIA World Motor Sport Council voterà giovedì per accettare o respingere i regolamenti tecnici, sportivi e finanziari proposti per il 2021, che hanno lo scopo di segnare una nuova era significativa per le corse. La scorsa settimana in Messico, Mercedes e Red Bull hanno sottolineato il loro desiderio di ritardare le nuove regole al 2022, pur mantenendo un limite di budget di 175 milioni di dollari in atto per il 2021, al fine di sviluppare regolamenti “immaturi” e allo stesso tempo portare tutti i 10 team a un budget cap prima che lo sviluppo potesse iniziare sul serio. Tuttavia, il Team Principal della Ferrari Mattia Binotto ha dichiarato ad Autosport: “Non lo supportiamo. Non c’è motivo di ritardarlo“.
Regole 2021: Ferrari, McLaren e Williams non vogliono ritardi
“Potremmo discutere se i regolamenti sono quelli giusti. E se lo vogliamo. Ma quando avrai deciso che questi saranno i nuovi regolamenti, dovresti farli applicare e basta“. Binotto crede che gli sforzi collettivi dei team per influenzare le nuove regole siano finiti e ora spetta al WMSC implementare le regole proposte.
Tuttavia, la Ferrari potrebbe ancora decidere di attuare il proprio diritto di veto che ritiene non sia nell’interesse della F1. Ciò può avvenire solo dopo che il WMSC ha deciso di votare le regole del 2021. “Affinare le regole è un processo senza fine“, ha detto Binotto. “Anche con le normative attuali, lo stiamo cambiando ad ogni singola opportunità. C’è ancora molto da migliorare. Dipenderà dalla collaborazione dei team e della F1 per assicurarsi che stiamo affrontando ogni singolo dubbio. Sono abbastanza sicuro che tutto ciò che sarà pubblicato dovrà essere perfezionato prima dell’inizio del 2021 e anche più tardi“.
La Ferrari non è l’unica a credere che sia giusto che la F1 perseveri con le sue idee per il 2021 anche se alcuni dettagli devono ancora essere completamente finalizzati. McLaren e Williams sono stati forti sostenitori delle nuove regole, con il vice team principal della Williams Claire Williams che afferma di essere “fondamentalmente contraria” a un ritardo.
“Questi regolamenti stanno uscendo molto tardi. Ne parliamo da due anni e mezzo ormai. Potrebbero assolutamente essere pronti. Siamo molto contenti di quello che sembrano. Esistono chiaramente alcune modifiche qua e là che devono essere fatte, che possono essere effettuate anche se pubblicate il 31 ottobre. Non vogliamo alcun ritardo a tali regolamenti per il bene dello sport, ma soprattutto per il bene di squadre come la nostra e altre squadre in una posizione simile alla nostra“.
