Alfa Romeo: vendite in netta crescita in Giappone

Alfa Romeo ha chiuso in calo il 2021 sia in Europa che in Nord America. Per la casa italiana, però, arrivano dati positivi dal Giappone dove le vendite sono tornate a crescere dopo un 2020 davvero complicato. Nel corso del 2021, infatti, Alfa Romeo si è riportata ai livelli pre-pandemia, chiudendo l’anno con numeri praticamente identici a quelli del 2019. Vediamo i dettagli:

Le vendite di Alfa Romeo in Giappone nel 2021

Alfa Romeo registra un mese di dicembre in calo in Giappone, a causa della crisi dei chip. Il marchio italiano ha totalizzato, infatti, solo 222 unità vendute con un calo del -19.6% rispetto ai risultati dell’anno precedente. Il dato è comunque in linea con quello dell’intero mercato nipponico delle auto d’importazione che, anche in questo caso a causa della crisi dei semiconduttori, cala del -20%.

Il 2021 si chiude, invece, con un totale di 2.341 unità vendute per Alfa Romeo in Giappone. Il dato in questione conferma l’importanza del mercato nipponico per il brand. Il Giappone, infatti, è il quarto mercato mondiale ed il secondo extra europeo per Alfa Romeo. Solo negli USA, in Italia ed in Germania si vendono più auto con marchio Alfa Romeo rispetto al Giappone.

Il dato del 2021, inoltre, certifica una sostanziale crescita delle vendite per il marchio nel Sol Levante. Le vendite del brand fanno segnare una crescita del +40% nel confronto con i dati raccolti nel corso del 2020. Alfa registra una crescita nettamente superiore rispetto al resto del mercato import giapponese che incrementa le sue vendite soltanto del +8%.

Alfa Romeo si è, quindi, riportata ai livelli prepandemia, raggiungendo i dati di vendita del 2019 e posizionandosi poco al di sotto di quelli del 2018 nonostante l’uscita di scena della Giulietta. Con il debutto dell’Alfa Romeo Tonale, le vendite del marchio italiano dovrebbero continuare a crescere per il 2022 e i successivi anni.

Alfa punta, quindi, a rafforzare notevolmente la sua presenza in Giappone, espandendosi sempre di più e confermando il suo ruolo di riferimento della gamma premium di Stellantis su base internazionale. Maggiori dettagli sul futuro del brand arriveranno, di certo, nei prossimi mesi.