Alfa Romeo Giulia e Stelvio: la crisi dei chip blocca la produzione

Nel 2021 ci sono stati più di 80 giorni di stop della produzione a Cassino
Alfa Romeo Cassino

La crisi dei chip continua a fermare le attività produttive nello stabilimento Alfa Romeo di Cassino dove vengono realizzate Giulia e Stelvio. Nella giornata di oggi, infatti, la direzione dello stabilimento ha comunicato un nuovo blocco della produzione per la giornata del 22 novembre. Anche in questo caso, infatti, le attività produttive si interromperanno, con la cancellazione del turno di lavoro preventivato, a causa della crisi dei chip.

La carenza di semiconduttori continua a far danni e, dopo aver costretto Stellantis a tagliare il 30% della produzione del terzo trimestre del 2021, come annunciato alcune settimane fa dall’azienda, sembra aver colpito in modo particolare lo stabilimento di Cassino e la produzione di Giulia e Stelvio. I due modelli di segmento D del marchio italiano continuano a viaggiare su ritmi ridottissimi per quanto riguarda le attività produttive e quest’aspetto si riflette sui dati di vendita (influenzati in negativo da tempi di consegna sempre più lunghi).

Più di 80 giorni di stop per la produzione Alfa Romeo a Cassino nel 2021

La situazione a Cassino continua ad essere molto difficile. Questa settimana è stata superata quota 80 giorni di stop della produzione da inizio 2021 e questa quota è destinata ad aumentare notevolmente nel corso delle prossime settimane. Lo stop del prossimo 22 novembre, infatti, non sarà un caso isolato. Stellantis comunicherà (come già fatto nelle scorse settimane) giorno per giorno il calendario delle attività e, quindi, anche eventuali stop della produzione che, se dovessero arrivare, sarebbero collegati alla carenza di materiali e, in particolare, alla crisi dei chip.

Alfa Romeo continuerà a dover fare i conti con la carenza di semiconduttori anche nel corso dei prossimi mesi. Ad oggi, infatti, Stellantis non sembra aver trovato una soluzione definitiva al problema che sta causando un netto rallentamento delle attività nel sito laziale del gruppo con conseguenze negative notevoli sui lavoratori e sull’indotto (già provati dall’assenza di nuovi modelli, dopo la fine della produzione della Giulietta, e dalle vendite basse di Giulia e Stelvio).

alfa romeo giulia stelvio

A rischio la partenza della produzione del Maserati Grecale a Cassino?

La crisi dei chip rischia di rallentare anche la partenza della produzione del Maserati Grecale, modello chiave per la crescita delle attività nello stabilimento laziale. Il SUV sviluppato su base Giorgio doveva entrare in produzione in quest’autunno (inizialmente la data indicata era ottobre 2021) ma la crisi dei chip ha costretto l’azienda ad un cambio di programma.

Attualmente, l’ultima comunicazione di Maserati conferma l‘arrivo del Grecale per il 2022. Il riferimento alla primavera del prossimo anno è stato eliminato dall’ultimo comunicato ufficiale diffuso dal Tridente. Questo dettaglio potrebbe essere un caso oppure potrebbe essere una conferma di un lancio anticipato o posticipato ulteriormente del Grecale rispetto alle tempistiche comunicate in precedenza.

Maggiori dettagli sul futuro dello stabilimento di Cassino e sull’arrivo del Maserati Grecale arrivare nelle prossime settimane. Di certo, la crisi dei chip continuerà ad essere un problema serio per lo stabilimento laziale e per tutto il tessuto produttivo di Stellantis in Italia ancora per molti mesi. Continuate a seguirci per saperne di più.

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