A quello che sarà il terzo SUV della gamma Alfa Romeo è già stata assegnata una data di produzione, coincidente con i piani iniziali. Sebbene il suo nome commerciale finale sia sconosciuto, danzando tra quelli del Brennero e di Milano, fonti italiane suggeriscono che il nuovo Alfa Romeo B-SUV entrerà nelle linee di produzione dello stabilimento di Tychy, in Polonia, nel 2023.
Stellantis sta dando forma e assegnando nuovi modelli ai suoi stabilimenti di produzione. L’ultimo a essere conosciuto è stato quello di Tychy, in Polonia, che assumerà un carico di lavoro significativo garantendo tutti i posti di lavoro per i prossimi anni, visto che dal prossimo anno 2022 sarà sede dei nuovi B-SUV del consorzio italo-americano. .
La piattaforma CMP si estende a Jeep e Alfa Romeo. Adotteranno una base meccanica francese che consentirà loro di sviluppare due modelli per il segmento competitivo delle utilitarie con un’estetica diversa tra loro. Condivideranno, inoltre, con le francesi la tecnologia più all’avanguardia. La nuova architettura, infatti, prevede anche versioni completamente elettriche.
Alfa Romeo B-SUV: cosa sappiamo al momento
Una delle versioni che, appunto, suona anche molto forte, quindi l’erede della MiTo sarà anche il primo modello elettrico del «Cuore Sportivo». L’auto verrà prodotta a Tychy dal mese di gennaio del 2023. Una scadenza che segna le consegne delle prime unità. Esse arriveranno ai clienti alla fine della primavera del 2023. La presentazione, invece, dovrebbe avvenire intorno alla seconda metà del 2022.
Il consorzio ha dato priorità alla Jeep B-SUV, e successivamente all’italiana, che arriverà con più di un anno di ritardo rispetto ai piani presentati a fine ottobre 2019. Includevano la B-SUV per il 2022. Il nuovo modello sarà offerto con trazione anteriore e, al massimo, con un sistema elettronico che permette di avere la trazione integrale quando necessaria.
Questa qualità non è esattamente uno dei punti di forza della piattaforma francese, poiché non permette di averla. Una scommessa seria quella della sorella minore della Tonale, che erediterà anche le caratteristiche principali dei gruppi ottici e del design del frontale, e una gamma di motori benzina e diesel che sarà caratterizzata da opzioni a tre e quattro cilindri.