Nel futuro di Alfa Romeo ci sarà spazio anche per un inedito B-SUV. Il progetto è stato confermato ufficialmente da FCA, quasi due anni, in occasione dell’ultimo aggiornamento del piano industriale che confermava la cancellazione di quasi tutti i modelli previsti dal piano industriale precedente. Il B-SUV è stato visto da subito come il modello a cui sarebbe stato chiesto di generare volumi di vendita elevati in Europa.
Il progetto, in base alle ultime indiscrezioni che circolano in rete, si farà. Stellantis non ha ancora confermato la produzione del modello (a differenza di quanto fatto con i nuovi B-SUV di Fiat e Jeep) ma, di settimana in settimana, diventa sempre più probabile la sua realizzazione. Il nuovo Alfa Romeo B-SUV, stando alle ultime voci apparse online, dovrebbe chiamarsi Alfa Romeo Palade, richiamando il valido alpino Passo delle Palade.
Sembra tramontata definitivamente l’ipotesi relativa al nome Alfa Romeo Brennero con il modello è stato indicato in rete negli ultimi tempi. Vediamo, quindi, quali sono gli ultimi aggiornamenti relativi al futuro entry level di casa Alfa Romeo:
Alfa Romeo B-SUV: piattaforma CMP e produzione fuori dall’Italia
I punti fermi del progetto del nuovo Alfa Romeo B-SUV, o Palade, sono due. Il modello sarà realizzato a partire dalla piattaforma CMP, il pianale ereditato da Stellantis dal gruppo PSA. Sulla stessa piattaforma saranno realizzati anche i B-SUV dei marchi Fiat e Jeep che faranno parte dello stesso progetto del nuovo modello di casa Alfa Romeo.
Grazie alla CMP, inoltre, è prevista la realizzazione anche di una versione elettrica a zero emissioni. Il nuovo modello di casa Alfa Romeo non avrà varianti diesel ma potrà contare esclusivamente su motorizzazioni benzina (forse elettrificate con sistema mild hybrid) oltre alla variante elettrica. Non è prevista la realizzazione di versioni sportive (salvo improbabili sorprese).
La produzione, come noto, non avverrà in Italia. Stellantis ha già avviato i preparativi per realizzare una nuova linea per i B-SUV su base CMP nello stabilimento di Tychy, in Polonia. Nel sito, dove attualmente vengono realizzate la Fiat 500 e la Lancia Ypsilon, si registrerà una vera e propria rivoluzione con l’arrivo di una nuova generazione di B-SUV tra cui ci sarà anche il modello di Alfa Romeo.
Al momento, sebbene non sia ancora arrivata una conferma ufficiale, l’ipotesi di Tychy è la più realistica per la sede di produzione del nuovo entry level della casa italiana. Negli stabilimenti italiani, infatti, non ci sarebbero progetti per avviare la produzione di un nuovo modello di questo segmento su base CMP. Maggiori dettagli, in ogni caso, arriveranno nelle prossime settimane.
Alfa Romeo B-SUV: il debutto solo nel 2023
Nonostante il progetto era stato annunciato per il 2022, è molto probabile che il debutto ufficiale del nuovo Alfa Romeo B-SUV non avvenga prima del 2023. Il prossimo anno è prevista la partenza del piano di rilancio della casa italiana con il debutto dell’Alfa Romeo Tonale che andrà ad occupare il segmento C del mercato.
Per il B-SUV, invece, è ancora molto presto, anche considerando il fatto che, al momento, non è ancora arrivata una conferma ufficiale e i lavori di pre-produzione devono ancora partire. Lo scenario più probabile è quello di un debutto programmato soltanto nel corso del 2023. Per la variante elettrica, invece, dovrebbe essere necessario attendere almeno un altro anno.
Ricordiamo, inoltre, che il nuovo Alfa Romeo B-SUV dovrebbe essere disponibile unicamente in Europa e, quindi, potrebbe non fare il suo debutto in Nord America. Maggiori dettagli e le prime conferme ufficiale sul nuovo Alfa Romeo B-SUV dovrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.