In vista del Gran Premio degli Stati Uniti, in risposta a un’inchiesta della Red Bull, la FIA ha inviato una direttiva tecnica a tutte le squadre in merito al flusso di carburante. Con la squadra italiana che perde la pole e Charles Leclerc – l’unico pilota Ferrari a tagliare il traguardo – arrivato a quasi un minuto di ritardo dal vincitore, ci sono state comprensibili speculazioni sul fatto che le scarse prestazioni fossero legate alla direttiva. Tuttavia, Max Verstappen è stato l’unico disposto a rendere pubblico il tutto; il pilota della Red Bull ha suggerito che il cattivo risultato della Ferrari è stata la conseguenza di aver smesso di barare. Alla domanda sulle affermazioni dell’olandese oggi, Sebastian Vettel ha risposto senza esitazione.
La risposta di Vettel
“Non credo che ci sia molto da dire“, ha detto il Tedesco. “Penso che quel commento sia stato immaturo, lo ignoro perché è irrilevante. Vogliamo rispondere in pista“. Ammettendo che Austin non è stato un buon fine settimana per loro, Vettel ha insistito sul fatto che oltre al fatto che hanno un motore performante, hanno anche un’auto molto efficiente.
“Per un paio di mesi, siamo avanti“, ha aggiunto. “Speriamo che rimanga così per i prossimi cinque anni… e non mi interessa cosa la gente pensi o dica. Se è quello che pensa, è quello che pensa“, ha continuato, “Se la prossima settimana, pensa a qualcosa di diverso, alla fine non ci interessa così tanto. Personalmente non ho alcuna motivazione per dimostrargli che si sbaglia“, ha risposto, quando gli è stato chiesto delle recenti speculazioni sul notevole miglioramento della sua squadra dopo la pausa estiva. “Penso che tutti sappiamo all’interno del team cosa stiamo facendo e non c’è assolutamente nulla di sbagliato. E siamo anche fiduciosi che le cose torneranno alla normalità qui“.
