Sebastian Vettel ha insistito che non ha innescato la collisione tra i due piloti Ferrari girando a sinistra verso il compagno di squadra. Vettel e Charles Leclerc si sono ritirati dopo essersi scontrati sul rettilineo tra la terza e la quarta curva al 66° giro della gara di domenica. Alla domanda se sentiva di aver sterzato troppo verso il suo compagno di squadra, Vettel ha risposto: “No, stavo andando dritto“.
Vettel e Leclerc: cosa succederà?
“Ho avuto una migliore velocità in uscita dalla chicane, l’ho cercato di passare, e poi ci siamo toccati” Vettel ha aggiunto. Leclerc ha insistito che ha lasciato spazio per il suo compagno di squadra. “L’ho superato alla prima curva“, ha detto. “Poi, mentre correvo, ho chiuso la porta. Ero consapevole che era all’esterno, ho lasciato un po’ abbastanza spazio per lui. E poi penso che abbia cercato di chiudermi un po’ verso l’interno. Ed eravamo molto vicini, così ci siamo toccati subito e ho forato“.
La coppia ha evitato qualsiasi sanzione ufficiale sull’incidente. I commissari hanno stabilito che “nessuno dei due piloti è colpevole”. Tuttavia, entrambi i piloti sono stati chiamati per incontrare il direttore del team Ferrari Mattia Binotto a Maranello questa settimana. La Ferrari ha imposto ordini di squadra ai suoi piloti all’inizio di quest’anno, ma Binotto ha detto che alla coppia era stato permesso di combattere tra loro in Brasile. “Quando abbiamo cercato di gestire i piloti in questa stagione siamo stati criticati per averlo fatto“, ha detto. “E quando sono liberi di combattere possiamo essere lo stesso criticati per troppa permissività. Penso che ci sia sempre un motivo per quello che decidiamo di fare e oggi è stato giusto lasciarli correre, perché ci siamo già assicurati il secondo posto nel campionato costruttori“.
Binotto ha detto che la squadra deve “chiarire all’interno cosa è sciocco e cosa non lo è, quali sono i limiti delle azioni. Quando si verifica un incidente, significa che qualcosa non va“.
