Finalmente si hanno notizie ufficiali su ciò che ha reso un inferno il Gran Premio di Leclerc, in cui aveva tra le mani una vittoria sicura. Inizialmente i telecronisti hanno ipotizzato un problema alla parte ibrida, e dopo pochi giorni sembrava essere un problema legato ad un cilindro. Oggi, però, arriva il verdetto dopo le analisi approfondite da parte della Ferrari.
A causare quelle improvvise perdite di potenza è stato un corto circuito. Il motore sarà, però, montato in Cina.
Il comunicato Ferrari sul problema di Leclerc
Il comunicato pubblicato dalla Ferrari conferma che: “Charles Leclerc disporrà della power unit impiegata nel Gran premio del Bahrain anche in Cina. L’unità sarà regolarmente montata sulla vettura numero 16 del pilota di Monaco che a Sakhir si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio dopo aver condotto la gara da protagonista fino a pochi giri dal termine. Nei giorni successivi alla corsa i tecnici e gli ingegneri della Scuderia Ferrari Mission Winnow hanno avuto modo di analizzare nei dettagli a Maranello quanto accaduto alla SF90 e sono arrivati alla conclusione che a penalizzare la vettura è stato un corto circuito interno ad una centralina di attuazione dell’iniezione motore. Questo tipo di anomalia non si era mai presentata sulla componente in questione”.
La colpa sarebbe di un componente della Magneti Marelli e si tratta di un pezzo usato già da tempo e che costa davvero pochi euro.