La recente alleanza del gruppo Fiat Chrysler Automobiles (FCA) con PSA Peugeot-Citroën potrebbe finalmente aiutare l’Alfa Romeo ad alzare l’asticella. Questo in particolare grazie all’arrivo di un piccolo SUV urbano basato su Peugeot 2008 e al rinnovo della Giulietta.
In Europa la situazione dell‘Alfa Romeo è preoccupante. Nel 2020, le sue vendite sono diminuite del 32,2% (36.526 unità e una quota di mercato dello 0,31%). Lancia con un solo modello e in un unico mercato ha venduto più auto. DS nonostante sia un marchio molto giovane ha anche venduto più veicoli (43.028 vendite e una quota di mercato dello 0,36%). È un eufemismo dire che Jean-Philippe Imparato, ex capo della Peugeot e ora responsabile del marchio a Biscione dalla creazione del nuovo gruppo Stellantis (derivante dall’unione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA Peugeot-Citroën), avrà molto da fare affinché l’Alfa Romeo possa rimettersi in sesto e tornare al successo di un tempo.
Precisamente, oltre alla presentazione a fine anno di Alfa Romeo Tonale, SUV disegnato sotto l’era FCA, la salvezza potrebbe venire da questa recente alleanza tra il gruppo italiano e PSA. FCA ha annunciato alla fine di dicembre che modernizzerà uno stabilimento polacco per produrre tre nuovi modelli targati Alfa Romeo, Fiat e Jeep. Un SUV di segmento B basato su una piattaforma PSA, secondo le indiscrezioni. Si vocifera anche che la compatta Giulietta verrà rinnovata. Dovrebbe prendere in prestito la stessa base EMP2 dei suoi cugini francesi Peugeot 308 e DS 4.
Dalla seconda metà del 2022, uno stabilimento profondamente modernizzato situato a Tichy, in Polonia, rilascerà nuovi modelli con i loghi Alfa Romeo, Fiat e Jeep. Da una fonte ben informata, i membri di un club Alfa italiano ritengono che saranno SUV urbani basati sulla piattaforma CMP Peugeot 2008. In Fiat e Jeep non ci sono dubbi: sono le sostituzioni di 500X e Renegade.
Veicoli non più proprio giovanissimi perché entrambi commercializzati nel 2014. Per Alfa si tratterà della prima incursione in un segmento particolarmente competitivo e redditizio. Un modo intelligente per tornare al segmento B, visto che la MiTo si ferma. Il suo nome non è stato confermato, ma si dovrebbe chiamare Brennero, dal nome di un valico italiano, come è tradizione per i SUV del Biscione (Stelvio , Tonale).
Questo nuovo modello sarà sia ibrido che 100% elettrico, tecnologie essenziali per il successo oggi. Questa informazione è stata confermata da FCA. Dovrebbe prendere il set già visto sull’attuale generazione di Renegade . Per la parte elettrica può contare sul motore della Peugeot e-2008.
Quando era ancora alla guida della Peugeot, solo pochi giorni fa, Jean-Philippe Imparato aveva anche dichiarato che le vetture Peugeot sarebbero state tutte disponibili in versione sportiva con elettrificazione PSE.(per Peugeot Sport Enginereed). Poche parole che confermano l’arrivo di una 208 sportiva 100% elettrificata. Un motore che potrebbe condividere con l’Alfa. Logico, quando conosciamo le affermazioni sportive del produttore italiano.
A pochi giorni dall’annuncio di FCA sul rinnovo dello stabilimento di Tichy, l’Alfa Romeo ha posto fine alla carriera della Giulietta, con la massima discrezione, dopo una lunga carriera. Se il marchio tornerà nel segmento C (segmento tutt’altro che trascurabile in Europa) da quest’anno con il Suv Tonale, non eravamo ancora certi che la berlina compatta si sarebbe rinnovata. Tuttavia, le prime informazioni sulla generazione futura di Alfa Romeo Giulietta stanno già iniziando a trapelare.
Ricordiamo che Opel non ha impiegato molto a progettare l’attuale Corsa. Allo stesso modo, l’alleanza tra i gruppi Fiat e Peugeot consentirà di sviluppare rapidamente un modello basato su Peugeot 308 e DS 4. Dovremmo quindi trovare motori ibridi plug-in, come su quest’ultimo. Infine, Alfa opererebbe un lusso con la sua compatta che permette di competere con Audi A3 , BMW Serie 1 e Mercedes Classe A. Nessuna data annunciata al momento ma dovremmo scoprirlo più rapidamente.
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