Kimi Raikkonen minimizza il suo ruolo in Alfa Romeo Racing. Il pilota finlandese crede di essere “solo un pilota qualsiasi come del resto avviene in ogni altra squadra”. Questo nonostante aiuti il suo compagno di squadra più giovane, Antonio Giovinazzi , a crescere e a spingere Alfa Romeo ancora più in alto. Raikkonen ha totalizzato il 100% dei punti Alfa Romeo nel 2019 portando la scuderia in sesta posizione. Alla domanda sulla sua influenza sulla squadra, Raikkonen ha minimizzato. “Io non la penso così. Alla fine, sono solo il pilota, come in qualsiasi altra squadra. Come squadra, penso che non siamo grandi come alcune altre squadre con cui sono stato, ma abbiamo gli strumenti per crescere e migliorarci “, ha detto Kimi Raikkonen in un’intervista a Crash.
Il 39enne è passato dalla Ferrari all’Alfa Romeo durante l’inverno. Piuttosto che correre per vincere la gara come faceva in Ferrari, il finlandese sta ora lottando per ottenere punti. Essendo stato all’interno della cabina di guida dell’Alfa Romeo per quattro Gran Premi, ora Kimi Raikkonen può fare un primo bilancio. “È un po’ diverso qui perché non produciamo i motori e il cambio, come nella Ferrari. Il numero delle persone che lavorano nella scuderia è inferiore a quello di Ferrari o di altri team di punta, ma se consideriamo che non realizziamo il cambio e nemmeno i motori, penso che abbiamo molta gente “, aggiunge.
“In alcune aree, probabilmente abbiamo bisogno di più, ma penso che il team stia ancora crescendo. Solo pochi anni fa si trovavano in una situazione piuttosto brutta ed è abbastanza impressionante quanto siano andati avanti in un così breve periodo di tempo”.
