Fiat Chrysler Automobiles sarebbe in procinto di bloccare definitivamente la linea di produzione di cambi nel proprio stabilimento di Ferreyra in Argentina, che dispone attualmente di 250 lavoratori. Come pubblicato dal quotidiano La Voz, l’azienda riconosce per il momento solo una rotazione temporanea dei lavoratori senza confermare uno stop definitivo.
La svalutazione monetaria che ha colpito l’Argentina lo scorso anno ha causato un calo del 50% delle vendite nel mercato automobilistico nazionale. D’altro canto, il governo nazionale ha sostituito i dazi all’esportazione (tre pesos per ogni dollaro esportato) e sospeso le restituzioni all’esportazione. Questo, aggiunto al fatto che l’economia del Brasile non si riprende alla velocità prevista, ha anche causato la diminuzione delle vendite all’estero.
L’impianto Fiat Chrysler di Ferreyra era destinato all’80% per l’esportazione. L’anno scorso ha prodotto poco più di 55 mila unità di Cronos e per quest’anno aveva programmato di raggiungere le 100 mila, ma per ora ne farà solo 48 mila. Di questi veicoli, solo una parte utilizzava il cambio prodotto a Cordoba. Il piano era di passare da 30mila a 60mila, ma per ora la decisione è di avere solo 20mila unità di cambi e con questo volume, non è fattibile per l’azienda sostenere una linea di produzione. La sospensione definitiva secondo gli stessi fornitori dovrebbe avvenire a partire da aprile.