Ferrari sta avviando una campagna di richiamo che coinvolge quasi 10 mila supercar prodotte tra il 2009 ed il 2019. Il richiamo riguarda principalmente, almeno per il momento, il mercato nordamericano. Le unità coinvolte dal richiamo potrebbero essere affette da una potenziale perdita di liquidi dei freni. Per i modelli a rischio è necessario un immediato intervento in officina in modo da consentire ai tecnici di verificare integrità dell’impianto frenante. Ecco cosa sta succedendo:
Maxi richiamo per Ferrari: coinvolti modelli prodotti tra il 2009 ed il 2019.
Il nuovo richiamo annunciato da Ferrari coinvolge diverse migliaia di veicoli prodotti dalla casa di Maranello a partire dal 2009. Tale difetto può portare ad un avviso di “basso livello di liquido dei freni” e ad una perdita parziale o totale della potenza frenante della vettura. Il controllo in officina è, quindi, essenziale per porre rimedio al problema.
Il richiamo annunciato da Ferrari riguarda le 458 Italia 2010-2015, 458 Speciale 2014-2015, 458 Speciale A 2015, 458 Spider 2016-2019 488 GTB 2012-2015 e 488 Spider 2016-2019. In totale, le unità richiamate da Ferrari saranno 9.985 prodotte in un arco di tempo di circa 10 anni. Non ci sarebbero ulteriori modelli coinvolti.
Tale richiamo coinvolge un gran numero di esemplari in quanto, al momento, l’esatta causa del problema non è ancora stata individuata e quindi la casa di Maranello non può restringere il campo, richiamando solo i modelli effettivamente a rischio malfunzionamento. Ferrari invierà una comunicazione ai suoi clienti avvisandoli del problema e avvertendo che contattare l’Assistenza Stradale Ferrari nel caso in cui appaia il messaggio “Liquido freni basso”.
Tale messaggio scatta quando il livello scende al di sotto del 48% del totale. È opportuno intervenire quanto prima per poter porre rimedio al problema. Al momento, non sono disponibili ulteriori dettagli sulla questione. Il richiamo dovrebbe essere limitato al solo mercato nordamericano anche se ulteriori aggiornamenti sulla questione potrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per tutti gli sviluppi su questo difetto che potrebbe comportare un nuovo richiamo per un numero maggiore di modelli.