Callum Ilott: il ruolo di test della Ferrari nel 2021 una “sfida diversa”

Dopo un’ottima stagione in Formula 2 in cui Callum Ilott è arrivato secondo, dietro Mick Schumacher, al pilota della Ferrari Academy è stato consegnato un ruolo di tester e riserva con la squadra italiana per il 2021. Il suo lavoro, principalmente, consiste nel lavorare al simulatore, guida nelle sessioni di prove libere e funge da fonte di dati per Charles Leclerc e Carlos Sainz, e non vede l’ora di iniziare.

L’intervista a Callum Ilott

“Parteciperò alla maggior parte delle gare di Formula 1 per cercare di imparare dalla squadra, dai piloti e per avere un’esperienza di come è l’ambiente in Formula 1“, ha detto il vice campione di Formula 2 al sito adrianflux.co.uk. “Farò alcune prove libere, test sulle auto del 2018 e un po’ di lavoro al simulatore per il team. Quindi mi interesserò più o meno alla Formula 1 e cercherò di imparare il più possibile, si spera per gli anni futuri. Dovrebbe essere una sfida interessante. È qualcosa che non ho mai fatto prima perché sono sempre stato, diciamo, il lato più competitivo della Formula 2, la Formula 3. Non vedo l’ora e dovrebbe essere una sfida diversa“.

Callum Ilott non è la prima volta che guida una monoposto di Formula 1 in una sessione ufficiale. L’anno scorso, ad esempio, ha testato l’Alfa Romeo Racing nei test post-stagionali. Riflettendo su quell’esperienza, è rimasto seriamente impressionato dalla velocità della vettura e ha trovato utile avere Robert Kubica come compagno di squadra.

“Quell’auto era semplicemente incredibile da guidare, con così tanta velocità“, ha detto. “La deportanza è incredibile, la potenza è incredibile, il grip è incredibile. Messo tutto insieme, è una macchina davvero impressionante. Quindi, tornare indietro e fare, credo, 93 giri, ad Abu Dhabi, che è un circuito fantastico su cui testare, è stato fantastico. Ho anche avuto un compagno di squadra molto esperto per il test che è stato di grande aiuto per provare e vedere dal punto di vista di qualcuno che è stato lì per più di 15 anni per aiutarmi a imparare e concentrarmi”.