Antonio Giovinazzi è stato ospite d’onore della presentazione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio MY2020 in Puglia e reduce dall’ottima performance nel Gran Premio del Brasile, nel quale ha ottenuto il quinto posto, ha risposto volentieri alle domande dei giornalisti e degli addetti che erano lì presenti. Diverse sono state le domande e ha dato abbastanza informazioni per capire l’andamento della sua stagione 2019 e perché no, anche del suo futuro.
Intervista ad Antonio Giovinazzi
Tra le varie interviste rilasciate ad Antonio Giovinazzi, quella più completa è quella rilasciata ad autoappassionati.it, che è trascritta di seguito.
Domanda: “Quanto ti rende orgoglioso il fatto che Alfa Romeo abbia scelto la Puglia, casa tua, per questa importante presentazione?”
AG: “Posso dire che entrambe sono due mie famiglie importanti: da una parte l’Alfa Romeo e dall’altra la Puglia, dove ho la mia famiglia e dove sono cresciuto, con questo bellissimo paesaggio”.
Domanda: “Tornando all’Antonio bambino di circa 25 anni fa, qual è stata la scintilla che ha fatto scoppiare l’amore tra te e il mondo delle corse?”.
AG: “Fin da piccolino ho sempre avuto la passione per le auto e credo che mio papà l’abbia capito fin da subito. Mi ha regalato il mio primo kart che avevo appena 3 anni e mi ricordo che riuscivo a riconoscere tutti i loghi delle macchine e da lì ho iniziato questa avventura con i kart e ho iniziato a gareggiare a 7 anni. Le auto fanno parte della mia vita e sono la mia passione principale”.
Domanda: “Antonio era dal 2010 che un pilota italiano non ci portava così in alto in F1. Puoi definirla come la ciliegina sulla torta di questa tua stagione?”.
AG: “Beh sicuramente. Sono super orgoglioso di aver riportato così in alto il tricolore alla fine della gara”.
Domanda: E, volendo tirare le somme, a una sola gara dal termine del mondiale, ti ritieni soddisfatto o avevi altri obiettivi?”.
AG: “Gli obiettivi sono quelli di fare sempre bene e di portare quel tricolore sempre più in alto. Quest’anno non è stata una stagione facilissima però siamo migliorati gara dopo gara. Ora bisogna proseguire questa crescita e fare molto meglio nel 2020”.
Domanda: “Se dovessi scegliere un momento o una fotografia di queste 20 gare quale sceglieresti?“.
AG: “Io direi il weekend di Monza, il mio primo gran premio di casa, ho sentito davvero il calore e l’affetto di tutti i tifosi italiani che ho concluso con un ottimo risultato”.
Domanda: “E a livello di bagaglio d’esperienza, questa stagione completa cosa ti ha insegnato?“.
AG: “Tantissime cose sicuramente, è stata una stagione importantissima dove ho imparato tanto e mi ha aiutato avere come compagno di squadra un campione del mondo come Kimi Raikkonen con la sua esperienza. Devo ringraziare anche lui per la mia crescita”.
Domanda: “La notizia della tua riconferma con Alfa Romeo Racing per il 2020 quanto ti ha reso felice?”.
AG: “Sicuramente è stato un fatto importante anche per la mia carriera. Proseguire in F1 e proseguire con Alfa Romeo per un altro anno mi darà modo di crescere e, come ho detto, potrò ancora per una stagione approfittare dell’aiuto di Kimi. Abbiamo ancora una gara ad Abu Dhabi poi d’inverno anche io inizierò a focalizzarmi sul 2020”.
Domanda: “Pensi che i valori in campo rimarranno uguali vista la stabilità dei regolamenti?”
AG: “Il prossimo anno sarà uguale in effetti e sarà il 2021 a portare la grande rivoluzione, e si spera anche più spettacolo, al circus. Oggi con tanto carico è difficile seguire un’altra macchina quindi con le nuove monoposto speriamo di ovviare a questo problema così da far divertire di più il pubblico”.