Alfa Romeo vince il Salon Privé Concours 2020

Alfa Romeo 8C 2300 Monza Spider Zagato (1932)
Alfa Romeo 8C 2300 Monza Spider Zagato (1932)

Una sensazionale Alfa Romeo 8C 2300 Monza Spider Zagato, guidata dalla Scuderia Ferrari negli anni ’30, è arrivata prima come “Best of Show” al Salon Privé Concours d’Élégance di quest’anno. La bellezza italiana trionfa con una storia agonistica invidiabile, con una vittoria nella Coppa Principe di Piemonte nel luglio 1932, guidata nientemeno che da Tazio Nuvolari. Lo stesso anno il “Mantovano volante” guidò il veicolo anche alla prestigiosa Klausen.

Il Blenheim Palace era popolato da alcune delle auto più eleganti e importanti della storia automobilistica. Il comitato dei giudici dell’ICJAG ha assegnato il secondo posto, intitolato “Best of Show Runner Up”, alla celebre Ferrari 166MM Touring Barchetta, che vinse la Mille Miglia e la 24 Ore di Le Mans nel 1949. L’ultimo gradino del podio è andato a una rara Ferrari 250 GT Lusso con guida a destra del 1964.

La novità di quest’anno era un premio per il design più eccezionale. Chiamata in onore di Winston Churchill, nato a Blenheim Palace, la Churchill Cup è stata assegnata da alcuni dei designer più rispettati dell’industria automobilistica, tra cui Marek Reichmann dell’Aston Martin, Stefan Sielaff della Bentley, Russell Carr della Lotus, Louis de Fabribeckers della Touring Superleggera e Julian Thompson di Jaguar, per citare alcuni nomi famosi tra tanti.

E’ stata selezionata una Lancia Astura Pinin Farina Cabriolet ‘Bocca’ del 1933. Una delle poche vetture progettate da Mario Revelli di Beaumont per il concessionario Lancia Ernesto Bocca. Con i suoi parafanghi curvi e la parte posteriore dalla forma elegante, non sorprendeva che questo veicolo estremamente originale abbia catturato l’immaginazione dei giudici. Ha anche ricevuto il premio per l’auto più elegante.

In un posto così spettacolare era giusto che Sua Altezza il dodicesimo Duca di Marlborough scegliesse i suoi preferiti su due e quattro ruote. Su due ruote, la sua scelta è caduta su una AJS 2A del 1939, mentre il premio per un veicolo a quattro ruote è andato a un’Aston Martin DB4 GT del 1960, che aveva gareggiato in gare storiche prima di essere riportata alle condizioni originali.

Nel frattempo, il presidente di Salon Privé, Andrew Bagley, ha premiato una Ford GT40 con il “Chairman’s Award”. Il veicolo con numero di telaio 1034 è il quarto di sole 31 versioni stradali Mk I costruite e il primo di proprietà privata. I primi tre veicoli sono rimasti in possesso della Ford e solo di recente la GT40 è stata accuratamente e sensibilmente restaurata in condizioni uniche e periodicamente corrette.

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