Alfa Romeo ha davvero un problema di qualità?

Le parole di Imparato chiariscono il futuro di Alfa Romeo
alfa romeo imparato

Nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport in questo week end, il CEO di Alfa Romeo, Jean Philippe Imparato, ha toccato diversi argomenti legati al futuro del marchio italiano, soffermandosi in particolare sulla conferma degli impegni per il campionato di Formula 1. Imparato, però, è tornato anche sul recente incontro con i fornitori dell’Alfa Romeo Tonale e sulla questione della qualità dei modelli Alfa Romeo.

Il punto di vista di Imparato è chiaro. Il riferimento della produzione futura di Alfa Romeo non saranno le vendite ma la qualità della produzione, un elemento fondamentale per essere all’altezza del mercato delle auto premium nel 2021 e oltre. Si tratta di un vero e proprio cambio di registro per Alfa Romeo che, con i nuovi investimenti in arrivo con Stellantis, punta a rafforzare la sua immagine di brand premium.

In merito alla questione della qualità, ecco le parole di Imparato:Nel 2021 per essere all’altezza del segmento premium non puoi avere un problema di qualità . Quindi per me vale la regola: cliente soddisfatto, prodotto soddisfacente. Non c’è scelta. I volumi non mi interessano, la qualità sì. Non si scherza, non si svendono le macchine. Non si trattano male i clienti. Non si butta via l’usato. Il valore di questo blasone supera tutto, anche l’azienda. È più forte di noi. Il messaggio è chiaro: se non si raggiunge la qualità, io non lancio le macchine. Punto e basta”.

Alfa Romeo Tonale

Il problema di Alfa Romeo è la qualità?

Il tema della qualità per il passato, il presente ed il futuro di Alfa Romeo è stato accolto con pareri positivi e negativi dagli appassionati. In alcuni casi, infatti, non è stato apprezzato il riferimento ad una presunta scarsa qualità dei modelli passati di Alfa Romeo. Tra gli aspetti positivi, però, si sottolinea la volontà di porsi come una vera alternativa premium, andando a sfidare i brand rivali ad armi pari e senza compromessi sulla qualità.

A questo punto, è chiaro che il problema della qualità non riguarda il passato ma il futuro. Imparato ha chiarito che nel corso dei prossimi anni le produzioni di Alfa Romeo dovranno poter contare su di una qualità elevata, dalla versione entry level alla super sportiva, senza compromessi di alcun tipo. L’incontro con i fornitori del Tonale è legato proprio a quest’aspetto centrale del futuro del marchio.

Imparato ha scelto, nei mesi scorsi, di posticipare il lancio dell’Alfa Romeo Tonale di un anno. Questa scelta si traduce, oltre che nella possibilità di limitare i dettagli del progetto, anche nella volontà di massimizzare la qualità del nuovo SUV di casa Alfa Romeo, l’ultimo modello prodotto su piattaforma FCA e, soprattutto, il primo modello di Alfa Romeo della nuova era Stellantis.

Alfa Romeo Giulia GTA

Qualità e quantità

Imparato ha evidenziato di non essere interessato ai volumi per il futuro di Alfa Romeo. Bisogna sottolineare, però, che oltre alla qualità c’è anche un problema di quantità. Alfa Romeo oggi viaggia su volumi di vendita decisamente ridotti ed ha bisogno di una netta inversione di tendenza per poter rilanciarsi sul mercato internazionale.

Il problema della quantità è legato anche alla composizione della gamma. Attualmente, Alfa Romeo ha solo due modelli in listino e nel corso degli ultimi 13 anni ha lanciato appena 5 modelli (MiTo, Giulietta, 4C, Giulia e Stelvio) senza alcuna nuova generazione. Per il futuro, anche senza rincorrere i volumi di vendita, Alfa Romeo dovrà lavorare sulla “quantità” della sua gamma, con il lancio di nuovi modelli.

Al momento, non si conoscono ancora i numeri della gamma di nuova generazione di Alfa Romeo. Ricordiamo che il marchio dovrebbe poter contare su diversi nuovi modelli a partire dal Tonale. Oltre al C-SUV dovrebbe arrivare un nuovo B-SUV e possibili nuove generazioni per Giulietta, Giulia e Stelvio. In questi mesi si è parlato anche di un’inedita GTV (magari solo elettrica) e di un modello di segmento E, essenziale per l’espansione in mercati come il Nord America (ricordiamo che gli USA sono il primo mercato di Alfa Romeo al mondo).

Maggiori dettagli su quelli che saranno i nuovi modelli che entreranno a far parte della gamma della italiana nel corso del prossimo futuro arriveranno nei prossimi mesi. Il nuovo piano industriale di Alfa Romeo, infatti, dovrebbe essere pronto entro la fine dell’anno in corso. Continuate a seguirci per saperne di più.

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