In casa Fiat Chrysler negli ultimi tempi sembrerebbe profilarsi un destino diametralmente opposto per i due brand forse più famosi che fanno parte del gruppo italo americano. Ci riferiamo naturalmente ad Alfa Romeo e Fiat. La casa automobilistica del Biscione sembra lanciata verso una crescita sostanziosa delle vendite, con l’obiettivo di tornare ad essere protagonista nel segmento premium del mercato auto dove per lungo tempo il marchio milanese è stato assente.
Poiché in casa FCA è stato detto più volte che per quello che concerne l’Europa l’obiettivo è incrementare le vendite delle più redditizie auto premium, sembra scontato pensare che nei prossimi anni assisteremo ad un incremento della presenza di veicoli del Biscione nei principali mercati auto del continente. Questo anche grazie all’arrivo imminente di tutta una serie di nuovi modelli destinati a far crescere ulteriormente le immatricolazioni della famosa casa automobilistica milanese.
La situazione di Alfa Romeo in Europa dovrebbe volgere sempre più al sereno nel corso dei prossimi anni
Dunque la situazione di Alfa Romeo in Europa fa pensare che nei prossimi anni grazie in particolare all’arrivo di due nuovi Suv e di una vettura sportiva come la futura Alfa Romeo GTV, le cose possano volgere sempre più al sereno per un marchio che fino a 7 o 8 anni fa sembrava privo di prospettive. A differenza di Alfa Romeo sembra del tutto diversa la situazione del brand Fiat. Sergio Marchionne nei mesi precedenti alla sua morte aveva spesso dichiarato che Fiat nei prossimi anni sarebbe incorsa in una sorta di ridimensionamento.
Questo almeno per quanto riguarda l’Europa, dove probabilmente sarebbero rimaste solo Fiat Panda e 500 che entro il 2020 dovrebbero arrivare sul mercato con la loro nuova generazione. Tra l’altro, le due vetture saranno prodotte quasi sicuramente entrambe in Polonia e dunque di Fiat in Italia rimarrà ben poco. Solo il crossover Fiat 500X, che viene prodotto nello stabilimento FCA di Melfi, per il momento sembra avere il posto assicurato nella gamma Fiat.
Ecco cosa vedeva Sergio Marchionne nel futuro dei due brand
Sergio Marchionne vedeva il futuro di Fiat prevalentemente in Sud America. In quella zona del mondo non a caso negli ultimi tempi sono stati lanciati alcuni nuovi modelli del brand torinese che è tornato ad essere una delle case automobilistiche più vendute in mercati quali quello brasiliano e quello argentino. Dunque se Mike Manley, nuovo numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, deciderà di confermare le linee tracciate dal suo predecessore, è facile ipotizzare un futuro da protagonista per Alfa Romeo in Europa e per Fiat in America Latina.
Fiat invece sarà il marchio di punta di FCA in America Latina
Viceversa la presenza del Biscione in Sud America dovrebbe rimanere assai marginale, anche se molto probabilmente in Argentina e Brasile ci sarà spazio nei prossimi anni per qualche modello del brand milanese. Di contro in Europa Fiat continuerà ad essere presente ma solo con Panda e 500. La stessa Tipo che fino ad ora ha venduto discretamente, a causa di una redditività piuttosto bassa rischia di non vedere una seconda generazione. Insomma quello che si prospetta per il futuro di Alfa Romeo e Fiat sembra essere un destino totalmente diverso.