Vi abbiamo parlato nei giorni scorsi di Alfa Romeo Castello, il probabile nome del futuro maxi suv della casa automobilistica del Biscione che potrebbe essere il prossimo modello ad arrivare nella gamma della casa automobilistica milanese. In tanti si sono domandati come mai Alfa Romeo punterebbe per primo su un grande suv piuttosto che su un crossover di dimensioni più compatte, una sorta di baby Stelvio che potrebbe vendere bene nel continente europeo. La risposta a questa domanda sta nel fatto che Alfa Romeo ha intenzione di aumentare la sua presenza in mercati importanti come quello americano e cinese.
Alfa Romeo Castello arriverà prima del baby Stelvio: ecco il motivo
Un modello come il futuro Alfa Romeo Castello, che arriverebbe sul mercato con le sue dimensioni imponenti di quasi 5 metri e la possibilità di versioni con 7 posti a sedere su 3 file di sedili, consentirebbe al Biscione di fare breccia in questi mercati che ormai hanno assunto un peso fondamentale nel mondo dei motori certamente più di quanto ormai valga il mercato auto dell’Unione Europea. Castello dunque, che prenderebbe il nome da un altro passo di montagna come lo Stelvio, rappresenterebbe il modello giusto da far esordire tra la fine del 2019 e gli inizi del 2020.
Se la produzione del veicolo dovesse partire già nella seconda metà del 2019 è facile ipotizzare che la commercializzazione del suv potrebbe avvenire a partire dal 2020. Non ci stupirebbe inoltre che gli Stati Uniti o la Cina possano essere i primi mercati ad accogliere il nuovo Alfa Romeo Castello al pari di quanto avvenuto negli USA con la versione Quadrifoglio di Alfa Romeo Stelvio. Nel corso del prossimo anno dovrebbero arrivare le prime conferme in merito a queste ipotesi.